È morto il fratello di Papa Ratzinger. Georg si è spento nelle ultime ore, dopo che il Pontefice Emerito era accorso al suo capezzale in quelli che sono stati i suoi ultimi giorni di vita. Il fratello di Benedetto XVI era malato da tempo ed è mancato all’età di 96 anni.
Georg Ratzinger si è spento a Ratisbona, la città in cui aveva scelto di trascorrere la maggior parte della sua vita. Era nato a Pleiskirchen il 15 gennaio 1924 e ha deciso di rispondere alla sua vocazione nel 1935, entrando in seminario minore nel 1935. Dopo la Seconda Guerra Mondiale è passato al seminario Herzogliches Georgianum di Monaco di Baviera, nel quale approdò nel 1947 anche il fratello minore Joseph, che nel 2005 è stato ordinato Papa dopo la morte di Giovanni Paolo II. I due fratelli erano stati ordinati sacerdoti il 29 giugno del 1951.
Dopo l’elezione di Benedetto XVI, Georg aveva raggiunto il fratello in Vaticano in molteplici occasioni come nel 2008, anno nel quale venne insignito della cittadinanza onoraria di Castel Gandolfo. Di Joseph, Padre Georg aveva raccontato: “Eravamo entrambi chierichetti, tutti e due servivamo Messa. Ci fu presto chiaro, prima a me e poi a lui, che la nostra vita sarebbe stata a servizio della Chiesa”.
Una delle passioni più grandi di Padre Georg era la musica. Sua la direzione del coro maschile delle voci bianche del Duomo di Ratisbona, con il quale per tanti anni è stato lo sfogo del suo talento artistico che ha unito alla sua vocazione. Georg Ratzinger aveva dovuto rispondere dell’accusa di violenze sui componenti del coro, fino alla sua personale ammissione: “Anche io ho mollato qualche ceffone nel corso degli anni perché non raggiungevamo i risultati che volevo anche se poi mi rimordeva la coscienza”. Il fratello del Pontefice emerito aveva però respinto ogni accusa di violenza più pesante e di abusi sessuali sui ragazzi.