Niente Paura di Ligabue è forse la canzone che spesso stiamo ritenendo utile in questi strani giorni di paura, frustrazione e tensione. Gli effetti del DPCM per contenere il contagio del Coronavirus e scongiurarne l’ulteriore diffusione ci ha resi finalmente tutti uguali: gli artisti, come noi, stanno tra le loro quattro mura e la loro comunicazione è sempre più costante attraverso i canali social.
Luciano Ligabue non si tira indietro e per questo, servendosi dei versi del suo brano tratto dal disco Primo Tempo (2007), ci invita alla calma e alla razionalità. Se veramente vogliamo combattere la paura e superare ogni blocco emotivo, oltre a restare in casa senza correre il rischio di farci veicoli del virus, possiamo renderci utili con un gesto di solidarietà e partecipazione verso quella realtà grazie alla quale abbiamo possibilità di cura.
Le nostre donazioni, oggi più che mai, possono essere determinanti per riscoprirci parte di un Paese unito e che funziona. Dopo aver cantato il suo brano, il rocker di Correggio ci dice:
Qui siamo tutti un po’ più fragili, un po’ più impauriti, un po’ più nervosi perché ci tocca stare in casa, ma qui dobbiamo stare.
E se è possibile possiamo dare una mano a chi sta cercando di dare una mano. Io lo farò con due ospedali, uno di Milano e uno di Bologna. Magari qua sotto qualcuno vi farà passare un cartello con scritti i numeri che vi possono servire nel caso voleste anche voi dare a modo vostro, per come volete, un contributo a questi due ospedali.
Altrimenti potreste sempre farlo per qualsiasi altra istituzione sanitaria che vi venga in mente o vi stia a cuore. Insomma, cerchiamo di dare una mano a chi prova a darci una mano per stringere un po’ i tempi con i quali, poi, uscire da questa brutta fase, perché ne usciremo.
Al termine del video Ligabue mostra due manifesti: uno della Regione Emilia Romagna con l’IBAN a disposizione di chiunque voglia effettuare delle donazioni, l’altro per il Policlinico di Milano. Di seguito i riferimenti:
https://www.regione.emilia-romagna.it/coronavirus/donazioni
https://www.policlinico.mi.it/donazioni-lotta-al-coronavirus
Niente Paura di Ligabue, inoltre, è anche il titolo del film documentario del 2010 diretto dal regista Piergiorgio Gay, una pellicola che ripercorre gli anni più recenti della storia d’Italia con l’intervento di alcuni personaggi noti del mondo dello spettacolo che attraverso la loro storia personale ricordano i fatti più importanti.
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Si parla, infatti, del terrorismo mafioso con un particolare focus sulle bombe del ’92 e del ’93 ma anche di Eluana Englaro e della Strage di Bologna.
Il rocker di Correggio, ovviamente, aveva partecipato alle riprese ma aveva specificato di non essere parte attiva nel progetto.
Da Niente Paura di Ligabue, dunque, prendiamo una piccola lezione di autocontrollo e solidarietà e impariamo come renderci utili ed evitare di lasciarci dilaniare dall’ansia e dalla frustrazione: è proprio questo il momento in cui l’Italia deve smettere di essere un Paese diviso e ritornare ad agire come un’unica realtà coesa e pacifica.
Niente Paura di Ligabue potrebbe essere la canzone della nostra resilienza.