Video, testo e traduzione di Woman dei Mumford & Sons, le nozze tra il folk e la danza contemporanea

Il brano è stato scritto dal produttore Paul Epworth e riflette sulle fragilità di una donna


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Woman dei Mumford & Sons è il nuovo singolo estratto dall’album “Delta” (2018), un’opera che si distingue dalla precedente prova in studio della band di Marcus Mumford per il ritorno agli strumenti e alle attitudini folk. Il disco precedente, “Wilder mind” (2015), era più elettrico e per questo il nuovo lavoro ha ricevuto diverse critiche per questo cambio di stile.

Woman dei Mumford & Sons è un brano atmosferico e ben allineato alle altre tracce dell’album, – Beloved fra queste – un assortimento indie-folk che pone il lo-fi e il sentimento al centro delle scelte stilistiche, ma che si appoggia sul prezioso pavimento britpop che ha fatto del Regno Unito una fucina di artisti ispirati e innovatori. Il brano è stato scritto dal produttore Paul Epworth in un lungo periodo di tempo, come racconta lo stesso Marcus:

Woman è stata scritta in un lungo periodo di tempo ma è davvero venuta fuori dalle mani di Paul Epworth. Nello studio trovavamo Paul ogni tanto nella “modalità pazzo-genio” quando l’ispirazione l’avrebbe portato fino a fare le ore piccole. Quando Woman è finita in quel processo è diventata quello che è ora.

Nel video diretto da James Marcus Haney vediamo due ballerini della scuola contemporanea di New York, Stephanie Crousillat e Yeman Brown, ai quali è affidata la macchina da presa per catturare quelli che sembrano attimi di vita in qualità lo-fi – per intenderci, è un po’ quello che accade nel video di La musica non c’è di Coez – mentre gli arpeggi di Woman dei Mumford & Sons fanno da colonna sonora.

La band ha il potere di rendersi evocativa senza pretese, vuoi per il riverbero che filtra le tracce vocali, vuoi per il beat essenziale ma sempre pulsante, vuoi per il calore del suono degli strumenti acustici. Di fatto, anche la band londinese da oggi ha la parola “donna” nel prontuario, concetto che Peggy Lee rese nobile (W.O.M.A.N.) e che portarono avanti i Beatles (Girl) e, ancora oggi, è il caso di sottolineare anche quando si parla dei Wolfmother (Woman).

Woman dei Mumford & Sons non era in scaletta durante il live della band al Forum di Assago (Milano) del 29 aprile, ma il tour continua fino a spostarsi nel Nord America a partire dall’estate.

TESTO

Woman
Cupped hand is burning ice
Tangled up in morning white
Do you ever really know?
Can you ever really know?

Woman
Watch her take me by surprise
When she lets me call her mine
Do you ever really know?
Can you ever really know?

And I don’t know the loneliness she long
I don’t hear the frosty words that call inside
When you’re gone again

I can’t read your mind though I’m trying all the time
There’s something I don’t know, I can see it in your eyes
As the night descends, it’s always slow again
I am left in awe of the woman I adore, oh

Woman
I never had such a sign
Burn itself into my mind
Do you ever really know?
Can you ever really know?

You say the sun doesn’t shine for you
I hope you learning that’s not true, in time
When you’re gone again
Just as long again

I can’t read your mind though I’m trying all the time
There’s something I don’t know, I can see it in your eyes
As the night descends, oh it’s always slow again
But I am left in awe of the woman I adore

I can’t read your mind though I’m trying all the time
There’s something I don’t know, I can see it in your eyes
And as the night descends, it’s always slow again
But I am left in awe of the woman I adore

TRADUZIONE

Donna,
la mano a coppa sta bruciando il ghiaccio
aggrovigliato nel bianco del mattino,
lo sai per davvero?
Puoi davvero saperlo?

Donna,
guardala mentre mi sorprende,
quando mi permette di considerarla mia,
lo sai per davvero?
Puoi davvero saperlo?

E non conosco la solitudine che lei brama,
non sento le parole gelide che bussano dall’interno
quando di nuovo vai via.

Non posso leggere i tuoi pensieri nonostante ci provi tutto il tempo,
c’è qualcosa che non so, lo leggo nei tuoi occhi.
Al calare della notte tutto si fa di nuovo più lento,
sono angosciato dalla donna che adoro.

Donna,
non hai avuto un segnale così,
si autodistrugge nella mia testa.
Lo sai per davvero?
Puoi davvero saperlo?

Dici che il sole non risplende su di te,
spero che tu abbia capito che non è così,
quando sei di nuovo andata via,
ancora a lungo.

Non posso leggere i tuoi pensieri nonostante ci provi tutto il tempo,
c’è qualcosa che non so, lo leggo nei tuoi occhi.
Al calare della notte tutto si fa di nuovo più lento,
sono angosciato dalla donna che adoro.

Non posso leggere i tuoi pensieri nonostante ci provi tutto il tempo,
c’è qualcosa che non so, lo leggo nei tuoi occhi.
Al calare della notte tutto si fa di nuovo più lento,
sono angosciato dalla donna che adoro.