Soffre di bootloop lo Xiaomi Mi A2: colpa della patch di gennaio

Dall'aggiornamento di gennaio in poi, le cose si sono messe male per lo Xiaomi Mi A2


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Lo Xiaomi Mi A2 sembra soffrire di problemi di bootloop irreversibili, presentatosi a seguito dell’aggiornamento con la patch di sicurezza di gennaio 2019 (con questo non vogliamo significare che tutti gli esemplari ne soffrano, nonostante le segnalazioni abbiano raggiunto ormai picchi importanti). Sulla base delle testimonianze raccolte, una volta terminata l’installazione del pacchetto sopra citato, lo Xiaomi Mi A2 pare non volerne sapere di avviarsi, con tendenza ad inchiodarsi al boot iniziale, esibendo solo una schermata statica con al centro il logo di Android One (versione OS su cui è basato), per poi spegnersi dopo qualche minuto.

Non è andato a buon fine il tentativo di chi, disperato, ha provato la via del ripristino ai dati di fabbrica tramite una specifica combinazione di tasti. Per tamponare, qualora vi trovaste in questa situazione, dovreste optare per l’installazione manuale del firmware originale mediante il tool MiFlash (operazione percorribile solo in caso di bootloader sbloccato, che potreste pure non avere la più pallida idea di cosa sia da non esperti di modding). Il produttore cinese non si è ancora pronunciato sulla questione, che speriamo possa presto riconoscere, per poi fornire una pronta soluzione attraverso un aggiornamento successivo (ci si augura di non dover per forza aspettare il mese entrante per vedere rilasciata la patch).

Se, avendo installato l’aggiornamento di gennaio, vi trovate anche voi ad avere a che fare con problemi di bootloop a bordo del vostro Xiaomi Mi A2, almeno adesso sapete che non siete i soli, e che si tratta di un disturbo inoculato dall’ultimo software rilasciato (nulla che abbia direttamente a che vedere con la vostra unità, su questo potete stare più che tranquilli). Se qualcuno tra voi sta facendo esperienza dell’anomalia, ci scriva: proveremo a capire come intervenire.