Problemi con l’invio di sticker WhatsApp? Link all’aggiornamento risolutivo e le ultime sul dark mode

Soluzione a portata di mano per gli adesivi e i lavori in corso per gli sviluppatori

sticker WhatsApp

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Non è raro imbattersi in utenti che hanno ancora problemi nell’inviare sticker WhatsApp. Nonostante gli adesivi per l’applicazione di messaggistica siano comparsi già a fine ottobre, ecco che non proprio tutti riescono ad usufruirne in maniera incondizionata, almeno in riferimento al sistema operativo Android. Per fortuna, è stata individuata una versione specifica del servizio che contiene la correzione dei principali bug che lo riguardano, ad uso e consumo degli utenti.

Per chi non riesce ancora a inviare in chat singole o di gruppo proprio gli sticker WhatsApp, la panacea di tutti i mali (come ci comunica il sempre informatissimo WABetaInfo) è quella siglata 2.19.7. Il download della specifica versione è possibile direttamente dal sito WhatsApp appunto, dunque fonte sicura e ufficiale. Possono procedere all’operazione di installazione, tutti coloro che hanno a bordo del loro telefono una versione dell’app di messaggistica uguale o superiore alla 2.3.3. Da sottolineare infine come questo update sia, ancora una volta, destinato agli smartphone e non certo ai tablet Android che non sono supportati.

Accantonati, si spera una volta e per tutte, i problemi di invio degli adesivi WhatsApp, possiamo oggi fornire ai nostri lettori anche un ulteriore aggiornamento sulla questione dark mode per l’applicazione. Abbiamo affrontato l’argomento più volte: per chi si fosse perso i nostri ultimi aggiornamenti, si parla sempre della modalità a schermo scuro che dovrebbe far capolino sull’app nel futuro, con buona pace dei nostri occhi e pure della batteria dei telefoni. Ebbene, sempre per gentile concessione di WABetaInfo, oggi possiamo confermare che i lavori degli sviluppatori in questa direzione stanno proseguendo. Per la sua implementazione non dovrebbe mancare molto ma non potendo fornire una tempistica esatta di rilascio, non c’è altro da fare se non attendere le prossime mosse degli esperti. Speriamo di dare ai nostri lettori la lieta novella già nelle prossime settimane.