Chat WhatsApp scomparse? Il punto su un bug persistente per Android

Non è la prima volta che approfondiamo l'errore, colpite solo vecchie conversazioni?

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A qualcuno è capitato di notare chat WhatsApp scomparse negli ultimi tempi? In riferimento soprattutto a conversazioni non più recentissime e dunque alla cronologia di determinate comunicazioni, non è raro sperimentare un vero e proprio annullamento dei contenuti in app, anche ad inizio 2019. Non è infatti la prima volta che affrontiamo quello che a tutti gli effetti è un vero e proprio bug, al quale gli sviluppatori non hanno ancora posto rimedio, evidentemente.

Lo scorso ottobre abbiamo parlato per la prima volta di chat WhatsApp scomparse in riferimento a determinate segnalazioni di utenti: in quel caso, erano soprattutto le conversazioni vecchie di circa 3 anni a dissolversi del tutto dalla vista degli utenti, naturalmente senza che questi ultimi operassero in alcun modo per eliminarle. Da allora sembrerebbe proprio che nessun passo sia stato fatto in avanti, come ci segnala il sempre ben informato WABetaInfo e evidenziato nel tweet in chiusura articolo.

Il bug dell chat WhatsApp scomparse colpiva e colpisce tutt’ora solo gli utenti che usufruiscono dell’applicazione di messaggistica nella sua versione Android e non dunque chi possiede un Iphone e neppure un Windows Phone., Oggi, come in passato, la cronologia delle conversazioni  tenderebbe a scomparire, senza particolari motivi e senza pure una discriminante ben precisa (non sembrerebbero essere colpite solo le chat vecchie di tre anni come nel caso delle segnalazioni in autunno).

Se tra i nostri lettori ci sono utilizzatori dell’app Android che non hanno ancora sperimentato il bug delle chat WhatsApp scomparse, ritenetevi solo fortunati. L’errore colpirebbe in maniera random e senza alcun riferimento a versioni specifiche dell’app, o almeno queste ultime non sono state ancora individuate. Su eventuali interventi degli sviluppatori al riguardo non abbiamo ancora alcuna comunicazione ufficiale ma giunti a questo punto, gli esperti di certo saranno a conoscenza dell’anomalia e magari già al lavoro per superarla. Torneremo sulla questione non appena ci sarà qualche aggiornamento in merito.