Rock and Roll Hall of Fame 2019, tra i nomi scelti anche Cure, Radiohead e Def Leppard

Da Janet Jackson ai Roxy Music, i 7 nomi che verranno celebrati nel marzo 2019 sono stati scelti da una commissione tecnica e dal voto popolare


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La Rock and Roll Hall of Fame 2019 ha ufficialmente i nomi che verranno inseriti nella memoria degli artisti più influenti dell’industria musicale. Nel 2018 era toccato a Bon JoviNina SimoneDire StraitsCars Moody Blues, vincitori contro grandi esclusi quali Kate Bush, Rage Against the Machine, Depeche Mode e Judas Priest. L’annuncio arriva direttamente dall’organizzazione con un tweet di oggi, 13 dicembre, postato alle 14.

A questo nuovo turno vediamo 7 grandi nomi che verranno introdotti il 29 Marzo 2019 durante la cerimonia che si terrà al Barclays Center di Brooklyn: Cure, Radiohead, Def Leppard, Stevie Nicks, Roxy Music, Janet Jackson e The Zombies, che hanno vinto contro le votazioni di altri grandi della musica come i Devo, i Kraftwerk, Todd Rundgren, LL Cool J e ancora i Rage Against the Machine.

Come per ogni edizione, per entrare nella Rock and Roll Hall of Fame 2019 è necessario che siano passati 25 anni dalla prima pubblicazione dell’artista candidato. L’organizzazione ha inizio negli anni ’80 con l’intento di istituire un vero e proprio Empireo del Rock che raccolga, ogni anno, i nomi degli artisti più influenti che abbiano almeno 25 anni di carriera. Nel 1986, anno della prima edizione, vennero scelti i nomi di Chuck Berry, Elvis Presley, James Brown, Fats Domino, The Everly Brothers, Ray Charles, Sam Cooke, Buddy Holly, Little Richard e Jerry Lee Lewis. I nomi vengono scelti in base a una commissione tecnica di esperti ma anche attraverso un voto popolare.

Sull’importanza della manifestazione e del riconoscimento i pareri degli artisti sono sempre stati discordanti. Trent Reznor dei Nine Inch Nails, per esempio, all’ennesima esclusione della band dall’empiro della Rock and Roll Hall of Fame commentò con un vivace “Non me ne frega un… “, mentre Bruce Dickinson degli Iron Maiden disse che la premiazione era “gestita da co… ” mentre John Bon Jovi, in occasione della premiazione del 2018, considerò il momento “profondo ed emozionante” in quanto per quell’occasione ebbe l’opportunità di ricongiungere la band.

Un po’ meno lapidario e cinico si era dimostrato Robert Halford dei Judas Priest, che alla notizia dell’esclusione della band parlò di “amaro in bocca”, ma considerò un “riconoscimento per il lavoro fatto” la presenza nelle nomination. Tutte le informazioni per assistere alla cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame 2019 sono disponibili sul sito ufficiale, assieme a tutti i nomi degli artisti che sono stati inseriti nel museo dall’anno della sua fondazione, compresi gli esclusi.