Non a tutti piacerà EMUI 9 su Huawei e Honor per una limitazione ma a breve dettagli sul rilascio

Huawei Italia prende tempo sul rilascio ma, nel frattempo, un'amara scoperta

EMUI 9 su Huawei e Honor

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Una buona e una cattiva notizia per il rilascio di EMUI 9 su Huawei e Honor. Nello scorso weekend non siamo stati affatto avari di dettagli in merito al rilascio del firmware che sarebbe dovuto giungere lo scorso 10 novembre ma che tuttavia ha disatteso le speranze di molti user. Come ampiamente raccontato, la stessa Huawei ha suggerito a molti suoi clienti di avere pazienza ma nel frattempo, è giunta la certezza che il firmware in questione porterà con se una limitazione, non certo gradita a tutti.

Come suggerisce la fonte Telkomtalk.info, EMUI 9 su Huawei e Honor 9 segnerà la fine definitiva dell’utilizzo di launcher di terze parti sui dispositivi. Gli sviluppatori hanno messo un freno alla pratica di scaricare applicazioni non proprietarie che modificano le modalità di interazione tra utente e smartphone e lo hanno fatto per uno specifico motivo. Questi tool di terze parti sono ritenuti responsabili dell’installazione di un numero non meglio  precisato di malware e proprio per questo motivo la loro implementazione è negata.

A molti possessori di un device dei due brand non farà certo piacere sapere di non poter più utilizzare un launcher Android a piacimento per personalizzare proprio l’esperienza d’uso con il proprio device. Si tratta tuttavia di un prezzo (forse) giusto da pagare per garantire la massima sicurezza proprio con la EMUI 9.

Per una brutta notizia, una decisamente più positiva. Secondo Huawei Italia e come riportato nel tweet in chiusura articolo, per quanto finora nessuno abbia potuto toccare con mano la versione stabile EMUI 9 su Huawei e Honor compatibili, ben presto (anche per il nostro paese) saranno fornite delle informazioni specifiche in merito. Nessuna nuova data o appuntamento reso noto e dunque potremmo parlare solo di magra consolazione ma almeno abbiamo ottenuto la certezza che le ultime verifiche del caso sono in corso, magari per evitare problemi nella prima distribuzione.