Battlefield 5 sarà disponibile in anteprima da oggi, venerdì 9 novembre, per tutti gli abbonati Origin Access su PC. Vi ricordiamo però che il preload del gioco è già stato rilasciato su tutte le piattaforme insieme alla day one patch già disponibile sui server per il download.
La patch del day one ha un peso di 7 GB e contiene ben 135 pagine disponibili in un file PDF. Come potevamo immaginare con l’aggiornamento del day one gli sviluppatori hanno risolto diversi bug e problemi tecnici, ma hanno anche fornito dei miglioramenti al bilanciamento delle armi, alle mappe e in generale al gameplay.
In occasione del day one DICE ha reso noto che con il lancio non ci sarà il supporto Direct XRaytracing per Battlefield 5. Al riguardo però lo sviluppatore non ha fornito alcuna spiegazione e probabilmente questo ritardo potrebbe essere collegato agli aggiornamenti di Windows 10 perché l’update in grado di abilitare il DirectX Raytracing non è stato ancora rilasciato da Microsoft.
In occasione del day one di Battlefield 5 non ci sarà nemmeno la modalità Battle Royale Firestorm, sviluppata con la collaborazione di Criterion, che invece dovrebbe arriverà a marzo 2019. I fan di Battlefield 5 quindi dovranno avere ancora un po’ di pazienza visto che la data di uscita ufficiale del gioco è in programma per il prossimo 20 novembre su PC, PS4 e Xbox One.
Per ingannare l’attesa però DICE ha offerto delle grandi sorprese ai propri giocatori. Da oggi, venerdì 9 novembre, tutti coloro che hanno un abbonamento a EA Origin Access Premier su PC avranno la possibilità di giocare con il gioco completo, mentre gli abbonati su Xbox potranno accedere ad una prova gratuita di 10 ore. Tutti coloro che invece hanno acquistato la Deluxe Edition di Battlefield 5 a partire dal prossimo 15 novembre potranno usufruire di un accesso anticipato al gioco.
Perché quindi il Battle Royale Firestorm non uscirà al lancio e solo a marzo? Questa domanda l’ha fatta VG247 al live service development director Ryan MacArthur: “Vogliamo essere sicuri che l’introduzione di ogni gameplay sia pensata per vivere sulle sue gambe e che sia il centro dell’attenzione per i giocatori”. Insomma non era il momento, troppi contenuti.
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