Da pochi giorni è uscito NBA 2K19, titolo cestistico di punta che da anni domina la scena dei giochi sportivi centrati sulla palla a spicchi. Sorprendentemente, in questi giorni post-lancio gli utenti stanno segnalando moltissimi problemi NBA 2K19 soprattutto su alcune modalità, e perfino sui crediti in-game, particolarmente utili ai giocatori.
I problemi NBA 2K19 più segnalati riguardano soprattutto la modalità La mia Carriera, dove si può controllare un proprio giocatore creato da zero. Gli utenti starebbero incappando in numerosi bug e glitch: a molti giocatori è capitato di perdere crediti VC acquistando oggetti o potenziamenti gratuiti. Altri ancora segnalano sparizioni del proprio personaggio in campo; altri, peggio ancora, non riescono a terminare una partita, non potendo procedere oltre il primo quarto di gara.
Ancora sulla modalità La mia Carriera, che sembra essere la più grande “fonte” di problemi NBA 2K19, ad un utente sono capitati bizzarri bug sulla telecamera. Chi sta giocando a questa modalità conosce bene il funzionamento: finché l’allenatore tiene il nostro giocatore in panchina, si può osservare la partita dal proprio posto in panchina e, se non si vuole attendere, si può premere il tasto di skip per passare direttamente al nostro ingresso in campo. All’utente sopra citato la telecamera passa direttamente alla squadra in campo (è chiamata telecamera 2K), anche se il protagonista è in panchina, e non permette di saltare all’ingresso del giocatore personale. In altre parole il gioco obbliga a guardare tutta la partita della CPU, senza mai interagire o poter fare qualcosa.
Spegnere e riaccendere il gioco non ha risolto, anzi: il problema si amplifica e assume connotati a dir poco ridicoli. Ritornando nella modalità La mia Carriera il gioco riporterebbe direttamente alla partita, che segna zero secondi sul cronometro e procede all’infinito, arrivando addirittura a segnare un punteggio fuori da ogni schema: 345 a 456.
A scatenare la polemica sui problemi NBA 2K19 sono state le segnalazioni inoltrate all’azienda. L’unica risposta, infatti, sembra arrivare dall’account ufficiale Twitter di 2K, nel quale la casa produttrice ha rivelato di aver ricevuto numerosissime segnalazioni e di procedere al più presto per risolvere la situazione, promettendo tuttavia un fix in massimo 8 giorni. Una risposta troppo vaga, che trova un aggravante in altre due occasioni. Il sito Kotaku infatti ha segnalato questi problemi ufficialmente a 2K, senza ricevere risposta; un utente poi ha ottenuto per risposta un messaggio automatico, che non spiega nulla e non rassicura su futuri update.
Una situazione decisamente pesante: quanto mancherà ad un update risolutivo?