Si è conclusa proprio oggi la open beta di Battlefield 5, mediante la quale DICE ha permesso per qualche giorno al pubblico internazionale di provare il futuro sparatutto ambientato nella Seconda Guerra Mondiale. Dopo un lancio più o meno travagliato, segnato da alcuni problemi al matchmaking e alle squadre, la beta si è stabilizzata e ha permesso di giocare fino ad oggi senza particolari intoppi.
L’opinione dei giocatori sembra essere un elemento di fondamentale importanza per la casa produttrice. DICE, infatti, ha dichiarato di contare molto sul feedback dell’utenza e nella sua open beta Battlefield 5 ha dato occasione a tutti i giocatori, sia esperti sia neofiti, di poter esprimere i propri pareri a caldo su cosa ci sia da confermare e cosa andrebbe cambiato. E’ interessante perché, nei forum ufficiali di Battlefield 5, da giorni i giocatori si stanno confrontando su quanto emerso dalla beta del gioco.
L’utenza segnala innanzitutto pochi cambiamenti rispetto a Battlefield 1, e quei pochi cambiamenti sono additati addirittura come peggiorativi nell’esperienza complessiva di gioco. Un esempio sono le munizioni: in Battlefield 1 alcune armi e gadget non le richiedevano, mentre dalla beta di Battlefield 5 emerge una necessità costante di colpi, che rende estremamente più difficile e scoraggiante il gameplay. Restano, a detta degli utenti, le stesse problematiche sui server già riscontrate in BF1, ma in questo caso non ci sentiamo in dovere di criticare, visto che si tratta pur sempre di una beta e ci sarà tempo per correggere i problemi.
Anche la nuova modalità di respawn non è passata indenne alle critiche dei giocatori, i quali si lamentano della poca chiarezza del sistema: è capitato molto di frequente di ritrovarsi spawnati di fronte a nemici, anche quando il punto di spawn era distante dalle zone calde della mappa. Alcuni giocatori lamentano una sensazione di “vuoto” nelle mappe, probabilmente per colpa del design delle stesse: ad alcuni è sembrato più un “nascondino” che una partita normale, dove a spadroneggiare sono i cecchini e i giocatori appostati nei pressi delle casse di munizioni. Pareri azzardano addirittura paragoni con Call of Duty, che sembra proprio aver ispirato eccessivamente gli sviluppatori. Altri ancora lamentano un sistema di progressione delle armi inutile e sbilanciato.
In ultima analisi un confronto con Battlefield 1 va fatto anche sotto il punto di vista tecnico. A detta di molti giocatori Battlefield 1 si presentava molto meglio sotto il profilo di effetti grafici e sonori, mentre dalla beta di Battlefield 5 emerge un comparto tecnico molto meno “next-gen” nonostante le svariate impostazioni messe a disposizione da DICE. Ad alcuni sembra che il gioco sia sviluppato ad-hoc per PS4 Pro, Xbox One X e PC di fascia alta: sulle console standard i nemici sono talvolta difficili da notare, a causa di sbilanciamenti nella risoluzione e nell’assenza dell’HDR.
Logicamente altrettanti giocatori hanno apprezzato, ma molti hanno già dato disdetta al pre-order di Battlefield 5, altri ancora hanno ripensato all’acquisto. E voi cosa ne pensate? Condividete le idee espresse dall’utenza internazionale dopo aver provato la beta di Battlefield 5? Nel frattempo, vi consigliamo di leggere tutte le info sulla modalità battle royale del gioco, che darà sicuramente una svolta alla serie.