Una vera e propria spaccatura sembra essersi aperta intorno alla figura degli apprezzati Huawei P9, il cui esemplare cinese dovrebbe iniziare a ricevere l’aggiornamento Oreo entro il 15 luglio, come ribadito dallo stesso produttore e confermato dal portale ‘PhoneArena.com‘. Il nuovo software, che si premura anche di introdurre le novità associate all’EMUI 8.0, prevede l’aggiunta di tante funzionalità, come la modalità Picture-in-Picture, l’approccio con cui vengono gestite le notifiche, le modifiche introdotte all’interfaccia utente, adesso più incline al Vanilla Android, anche se risulta ancora profonda l’impronta lasciata dal produttore.
Così come per Huawei P9, la release è stata implementata per il P9 Plus, che ricordiamo essere il suo gemello più grande, per il Mate 8, e per alcuni altri dispositivi a marchio Honor, tra cui Honor 8, Honor V8, Honor Note 8 e Honor Play 6X. Un discorso che cozza inevitabilmente con quanto comunicato da alcune divisioni europee, tra cui quella italiana, secondo le quali la linea Huawei P9 non avrebbe mai assistito alla distribuzione dell’aggiornamento Oreo per chiare limitazioni del comparto hardware, a cominciare dal processore Kirin 955, che non avrebbe potuto reggere il contraccolpo (parliamo dello stesso chipset che batte sotto il cofano degli esemplari cinesi, gli stessi che hanno iniziato a ricevere il nuovo software nella giornata di ieri).
In ogni caso sarebbe fuori dai giochi il P9 Lite, non menzionato da alcuna divisione, locale ed internazionale. Una contraddizione che non sta affatto in piedi, ma che non deve comunque alimentare false speranze nel pubblico italiano, vista la determinazione con cui da più parti in Europa si è ribadito che gli ex top di gamma 2016 non avrebbero ricevuto l’upgrade all’ultima major-release di Google. Per quel che ci riguarda continueremo a monitorare la situazione per cercare di sapere di più su questa strana vicenda.