Il Samsung Galaxy S10 ha un nome in codice che la dice lunga circa le intenzioni del produttore: ‘Beyond‘, che possiamo tradurre con le espressioni ‘andare oltre, scavalcare il già noto‘. Quanto stiamo per dirvi sostiene il prototipo di cui vi abbiamo parlato l’altro giorno in riferimento ad un ipotetico smartphone senza cornici, qualcosa che sposa la direzione che sta cercando di seguire il colosso asiatico, di tutta risposta all’ultimo brevetto depositato da Huawei, anch’esso basato sulla progettazione di device borderless (il futuro è improntato in tal senso, c’è poco da fare).
L’idea è quella di implementare un dispositivo dal display molto ampio, unito insieme dall’incastro di 4 frame laterali, che andrebbero ad agganciarsi insieme grazie ad alcuni magneti e fissaggi particolari (un sistema già sperimentato per l’accorpamento delle televisioni ‘Frame‘ (e dunque una tecnologia già impiegata e praticabile, che dovrebbe essere solo trasposta al segmento smartphone, con tutti i possibili disguidi tecnici che potrebbero scaturirne), che consentirebbe, tra l’altro, anche una gamma non indifferente di personalizzazione della scocca per quanto concerne colorazioni e materiali. Per il momento nulla di concreto, visto che è solo di un brevetto che si sta parlando, sebbene si tratti di una soluzione cui il produttore starebbe seriamente pensando.
Forse sarebbe sbagliato, o quantomeno fin troppo azzardato, pensare che già il Samsung Galaxy S10 presenti un rapporto screen-to-body pari a quasi il 100% (, ma la direzione intrapresa dal produttore asiatico pare proprio essere questa (anche perché dubitiamo gli aficionados del brand accetterebbero mai un top di gamma arato dal notch, sistema altamente controverso e che ha generato una spaccatura all’interno del parco utenti globale, anche se, ad occhio e croce, sono più quelli che proprio non riescono ad assorbirlo, anche perché marchio di fabbrica dell’antagonista iPhone X). Voi ritenete la strada percorribile nell’immediato, e quindi a partire dal Samsung Galaxy S10?
