Non mancano mai le indiscrezioni sul conto del Samsung Galaxy S10, il prossimo flagship dell’azienda sudcoreana, di cui ci ha fornito le ultime notizie il sempre preparato portale SamMobile, su cui siamo spesso soliti fare affidamento quando c’è da trattare un qualsiasi leak proveniente dal mondo dei dispositivi griffati dal noto brand asiatico. Questa volta le speculazioni riguardano il lettore di impronte digitali incastonato nel display, che si diceva potesse debuttare già a bordo del Samsung Galaxy Note 9, e che invece, alla fine, potrebbe essere ospitato solo a partire dal Samsung Galaxy S10 (sempre se il top di gamma 2019 dovesse chiamarsi così).
Sono un paio d’anni ormai che si dice il produttore sia sulla buona strada per implementare una soluzione che possa mettere d’accordo tutti, di cui purtroppo finora non s’è vista alcuna traccia. Se vi può rassicurare, la tecnologia che intende utilizzare il colosso asiatico sarà di gran lunga superiore rispetto a quella di cui si avvalgono già alcuni concorrenti cinesi. L’intento del colosso di Seul è quello di produrre su larga scala un sensore di impronte digitali ad ultrasuoni, che non funzionerebbe come nel caso dei sensori ottici adoperati dalla concorrenza, e sarebbe in grado di garantire un livello di accuratezza ben oltre la media.
La tecnologia dovrebbe debuttare col Samsung Galaxy S10, ma essere trasposta anche a bordo di alcuni elettrodomestici intelligenti, e perfino sulle automobili. Non sappiamo ancora quando esattamente verrà presentato il prossimo top di gamma sudcoreano, anche se gli ultimi rumors indicano come periodo ideale il CES 2019 di Las Vegas in programma per i primissimi giorni del prossimo gennaio, visto che il palcoscenico del MWC 2019 di Barcellona dovrebbe essere riservato al Galaxy X, il primo smartphone pieghevole del brand asiatico, anch’esso molto atteso.