C’è molta curiosità per Days Gone di Sony e Bend Studio: l’esclusiva PlayStation 4 sembra avere il potenziale di unire delle meccaniche interessanti da survival zombie a una narrazione profonda e avvincente. Parlando di opzioni di personalizzazione, pare che un elemento piuttosto usuale nei videogiochi open world moderni non sarà presente nel gioco action adventure di Bend Studio, con il direttore creativo John Garvin che ha dichiarato che il suo protagonista, Deacon St. John, non avrà un aspetto personalizzabile.
Ciò è stato confermato in una recente intervista con Game Informer, che ha gestito il reveal del recente gameplay e delle nuove informazioni di Days Gone con un grande coverage, in cui Garvin è stato incaricato di rispondere a oltre 100 domande a fuoco rapido sul gioco. Quando è stato chiesto al direttore creativo se i giocatori potranno personalizzare ciò che il personaggio principale indossa, ha risposto brevemente con un secco “no”. L’unico elemento che, a detta di sviluppatori e immagini di gameplay, potrebbe cambiare, è l’orientamento del suo cappello, che a seconda delle situazione potrà essere rivolto con la visiera davanti o dietro.
C’è da considerare che la storia di Days Gone è incentrata principalmente sulla sopravvivenza in un paesaggio post-apocalittico, in cui mostri non morti chiamati Freaker sono in agguato dietro ogni angolo: per questo motivo, accessori e vestiti con cui personalizzare il protagonista potrebbero diventare elementi superflui, anzi sarebbero sicuramente l’ultima cosa nella mente di un sopravvissuto in un mondo di zombie.
Days Gone sembra essere un ritratto abbastanza realistico, e ispirato ad alcuni degli immaginari più in voga nella cultura pop, di come sarebbe il mondo dopo il collasso della società a causa di un non meglio specificato virus che potrebbe infettare ogni creatura vivente. Ogni altra valutazione sul titolo, finora, è rimandata a quando conosceremo ulteriori informazioni, ma negli ultimi giorni potrete trovareu n lungo video gameplay rilasciato da Game Informer come parte del suo coverage di Days Gone.
Fonte: Game Rant