Tutto Ok di Raige è il nuovo singolo in radio da venerdì 27 aprile e disponibile sulle piattaforme digitali streaming e download.
Il brano segna il ritorno discografico dopo un anno e mezzo dal suo ultimo singolo Togliamoci la voglia con Giulia Luzi, presentato al Festival di Sanremo 2017. Tutto Ok di Raige è il singolo apripista di un nuovo progetto discografico, e anticipa quindi un nuovo album del rapper torinese.
In Tutto Ok, Alex Andrea Vella (in arte Raige) racconta la sua storia e molte verità che lo circondano: un mondo in cui tutti vogliono apparire al massimo delle proprie possibilità, vincenti e preparati a tutto, una società che ci spinge all’individualismo. L’unica soluzione per chi soffre e non vuole esternarlo con il mondo, in particolare quello dei social network, è quella di fingere che tutto vada bene, che “sia tutto ok”.
In Tutto Ok di Raige una città metropolitana fa da sfondo ad una relazione fallita e terminata male, dove ogni particolare sembra ricordare la storia d’amore.
“Dell’amore hanno scritto filosofi, poeti e cantanti ed io non ho certo la presunzione di farlo in maniera migliore o più arguta, quello che so però è che nessuno è preparato a quando finisce, nonostante lo abbia visto nei film, lo abbia letto nei libri, lo abbia sentito nelle canzoni, lo abbia visto accadere nelle vite degli altri e, prima, anche nella sua“.
Il nuovo singolo arriva anche a sei mesi di distanza dalla pubblicazione del primo romanzo di Raige, dal titolo Tutta la colpa del mondo, uscito lo scorso ottobre per Rizzoli.
Il nuovo album verrà annunciato nelle prossime settimane, e farà seguito al disco Alex pubblicato nel settembre 2016, prima della sua partecipazione al Festival di Sanremo con Giulia Luzi.
Raige sarà in tour a partire dal 30 aprile, per presentare il nuovo progetto discografico in tutta Italia e dare qualche anticipazione sull’album: il 30 aprile di esibirà al Freakout Club di Bologna, il 5 maggio allo Spazio 211 di Torino, mentre il 18 maggio sarà a Le Mura di Roma.
TESTO di Tutto Ok di Raige
Ti sento
Nella somma di tutte le cose che non ti ho mai detto
Per paura, per rabbia, per gioco, e fanc*lo è lo stesso
Lo stesso,
Se ti sento, e faccio finta che sia tutto okAvrei voluto essere più preparato
E forse adesso non sarei costretto
A parlare al passato
Volevo toglierti il fiato prima di toglierti l’abito
Ma ero avido, avido, avido
E allora animo, animo, animo
Tolto il rammarico giuro che non ti biasimo
Bruciamo forte, stelle di notte, bengala nelle grotte
Ma se si accendono le luci, abbiamo le ossa rotte
E siamo solo i figli di una generazione senza valori
Con la paura di sembrare i nostri genitori
Che non si tengono per mano
Seduti sul divano, non sanno dirsi “ti amo”
E poi l’abitudine ammazza
Dimentichiamo di sognare
Iniziamo a pensare che sia abbastanza
Torino è tutta grigia, è colpa della Fiat
Se tu sei tutta grigia, è colpa mia.Ti sento,
All’altezza del cuore nel lato sinistro del letto
Io che parlo di noi,
tu che fissi da fuori, è perfetto
E perfetto, se ti sento
E faccio finta che sia tutto ok.Avrei voluto essere più spensierato
Tipo “come stai?”, “cosa fai?”,
Senza le mie crisi d’ansia, attacchi di panico
Io non respiro adesso
Ma dammi un attimo, un attimo
E avrei voluto essere più legato
Ma tutto attaccato si scrive tutto staccato
E vorrei darti indietro tutto quello che ho rubato
Promesse a caso, stic**zi che ladro
La città sembra una serie tv
A quanto pare nessuno la doppia
Vorrei dire che mi manchi tu
Ma poi l’orgoglio se mi cuce la bocca
Gridiamo le stesse cose con parole diverse
Mentre cadiamo nel vuoto,
Ma ci giuriamo per sempre
Siamo due temporali nel bel mezzo del niente
Nessuno li vede, ma qualcosa si senteTi sento,
All’altezza del cuore nel lato sinistro del letto
Io che parlo di noi,
tu che fissi da fuori, è perfetto
E perfetto, se ti sento
E faccio finta che sia tutto ok.Io giro ancora per strada da solo
A casa ho il frigo vuoto
Nulla di nuovo, niente di buono
Gli amici fanno in fretta a dirmi passerà
Ma sa di banalità, nella sua semplicità
Se io parlo ancora di te, io parlo ancora di te
È più forte di me, giuro è più forte di me
Sarai il metro di paragone ora che non ci sei
Mentre sorrido a lei, e faccio finta che sia tutto okTi sento,
Sarà colpa del vino, le luci, il locale del centro
Più ti guardo negli occhi più mi sembra che scavino dentro
E qua dentro, che ti sento
Ma faccio finta che sia tutto okE faccio finta che sia tutto ok
Tutto ok.
