Come recuperare foto, video e audio WhatsApp cancellati anche dopo mesi: ora è possibile

L'applicazione di messaggistica si arricchisce di una nuova funzionalità molto utile, ecco come sfruttarla.

WhatsApp Android

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Ottime notizie per chi vuole recuperare foto, video e audio WhatsApp cancellati per sbaglio nella memoria del telefono, e il tutto anche dopo mesi dalla loro ricezione. Senza clamori, l’applicazione di messaggistica nelle sue ultime versioni Android 2.18.106 e 2.18.110 ha introdotto questa nuova funzione non di poco conto ma cerchiamo di capire esattamente di che cosa si tratta.

La situazione, fino a questo momento, era la seguiente: WhatsApp conservava in memoria sui suoi server tutti i video, audio e foto non scaricati per un mese ma al download dell’utente provvedeva a cancellarne copia. Il solito ben informato @WABetaInfo  ci fornisce ora le nuove condizioni. Con l’ultimissima versione 2.18.113 sempre per dispositivi Android, sulla base di alcuni test effettuati, è possibile scaricare senza problemi i media ricevuti 2 mesi fa: con qualche errore iniziale ma poi riuscendo nell’obiettivo, ecco che è stato dimostrato come si riesca ad effettuare l’operazione anche su contenuti vecchi di 3 mesi.

Per recuperare foto, video e audio WhatsApp cancellati  dovranno verificarsi semplicemente due condizioni: il file potrà essere stato pure  cancellato nel percorso  sdcard / WhatsApp  ma il messaggio che lo conteneva non dovrà essere stato eliminato in chat. Soddisfatta soprattutto quest’ultimo aspetto, ecco che qualsiasi immagine, filmato ma pure un documento di lavoro condiviso potrà essere a portata di mano, secondo i limiti temporali su proposti.

Come ribadito, la possibilità di recuparare foto, video e audio WhatsApp, al momento, è possibile solo sulla versione Android dell’applicazione di messaggistica. Una conseguenza della funzione pure utile è che i server  del servizio conserveranno per lungo tempo i contenuti a noi destinati e non li cancelleranno dopo il download come accadeva in precedenza. Magari questa condizione farà riflettere più di qualcuno ma forse la maggior parte degli utilizzatori sarà invece contenta del cambiamento appena comunicato visto che consentirà soprattutto ai più distratti di recuperare preziosi contenuti.