Ermal Meta sul televoto nei talent show e a Sanremo: “È una questione affettiva, non esprime oggettività”

Ermal Meta si esprime a proposito del meccanismo del televoto, utilizzato nei principali programmi televisivi e talent show.

Ermal Meta

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Ermal Meta sul televoto nei programmi televisivi e i talent show: l’artista vincitore di Sanremo rivela il proprio punto di vista sul meccanismo che gli ha dato la vittoria all’ultimo Festival della Canzone.

Durante una piccola conferenza stampa a Lugano, di cui il video è stato pubblicato su Facebook, Ermal Meta ha parlato dell’utilizzo del televoto nei talent show e nei programmi televisivi che prevedano delle eliminatorie.

A tal proposito, Ermal Meta si dichiara “non fan” del televoto. A detta del cantautore, infatti, il meccanismo del televoto è strano e non sempre oggettivo. “Il televoto non è una questione di interazione, piuttosto è una decisione: o pollice su o pollice giù”, dichiara Ermal Meta.

Il cantautore, vincitore del Festival di Sanremo 2018 con Fabrizio Moro in Non mi avete fatto niente, riconosce però il merito del televoto per quanto riguarda la vittoria alla kermesse: d’ufficio, infatti, con i dati Rai alla mano la coppia Meta-Moro ha stravinto al televoto.

Anche se mi ha fatto vincere a Sanremo, non sono fan del concetto di televoto. Per esempio, se in un programma vi sono due concorrenti, uno dei quali ha già fatto un altro talent show, sicuramente avrà più chance al televoto di uno che non li ha mai fatti e quindi non è conosciuto, ma magari è oggettivamente più bravo“.

Ermal Meta classifica dunque il televoto come un meccanismo distante dall’oggettività, ma che si basa puramente sull’affetto delle persone a casa: “Chi ha avuto già dei trascorsi televisivi ed è quindi già conosciuto, ha un pubblico abituato ad esprimergli affetto tramite il televoto”, continua Meta.

Inoltre, chi afferma che la musica sia una questione soggettiva, perlopiù sbaglia: “La musica non è soggettiva, altrimenti non esisterebbero le scuole di musica, i conservatori..”, sostiene Ermal Meta, che da parte sua può vantare una gavetta da musicista, autore e compositore fatta di grandi successi e tanti lavori.

Il televoto esprime affetto, non oggettività. È una questione affettiva. In quel caso potrebbe essere dannosa, nonostante il pubblico abbia sempre ragione e sia sovrano“.

Ermal Meta sarà giudice della nuova edizione di Amici di Maria De Filippi, al via con l’appuntamento serale da sabato 7 aprile su Canale Cinque. Insieme ad altri volti noti dello spettacolo, farà parte della commissione esterna che valuterà i concorrenti del talent.