Bandai Namco sta svelando sempre più dettagli su Broly e Bardack, i due primi personaggi DLC di Dragon Ball FighterZ che inaugureranno il Season Pass del picchiaduro di Arc System Works e si aggiungeranno ai ventiquattro lottatori del roster. Dopo averne visto le primissime immagini in alta definizione, è tempo di ammirarne due brevissimi teaser trailer.
Si tratta, nello specifico, delle sequenze di apertura dei due combattenti quando li si sceglie come leader di un team in Dragon Ball FighterZ. Spicca su tutte l’intro di Bardack, che richiama una celebre scena dello special TV intitolato Dragon Ball Z: Le origini del mito, in cui Bardack raccoglie la fascia pregna di sangue del suo compagno e la annoda intorno alla sua testa. Meno iconica, forse, ma ugualmente d’impatto, l’entrata in scena di Broly, il Super Saiyan leggendario, che richiama a sua volta le movenze del villain nell’OAV intitolato Dragon Ball Z: Il Super Saiyan della Leggenda.
Ammiriamo i due video di seguito:
Nelle ultime ore abbiamo avuto ben sei nuovi screenshot dedicati ai due nuovi e imminenti lottatori di Dragon Ball FighterZ: due di essi sono degli artwork dhe ritraggono il character design di Broly e Bardack all’interno del gioco. Sembianze ovviamente “classiche” per i due Saiyan, con il padre di Goku che sfoggerà la sua iconica divisa (non distrutta), mentre il guerriero leggendario tratto dagli OAV di Dragon Ball Z sarà ovviamente disponibile nella sua iconica forma rinominata ormai Super Saiyan Berserker.
Passando agli screenshot in game, invece, ne abbiamo altri quattro e mostrano sia un primo piano dettagliato dei due lottatori che un piccolo estratto di gameplay e di una delle loro rispettive tecniche. Nei due primi piani possiamo ammirare quello che dovrebbe essere l’Attacco Meteora di entrambi i personaggi, con Bardack che potrà diventare Super Saiyan (un riferimento a uno special TV che lo vede protagonista) e Broly che, invece, dovrebbe utilizzare la sua iconica Meteora Gigante. Potete ammirare le immagini nel nostro articolo dedicato.