Il CEO di EA difende i piani e la line up di giochi della compagnia

Il CEO di EA, Andrew Wilson, è intervenuto per difendere la compagnia, i suoi piani e la sua line up, dalle recenti critiche mosse verso gli ultimi titoli.


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EA ha sicuramente passato un 2017 piuttosto burrascoso, con titoli come Mass Effect Andromeda e Star Wars Battlefront 2 che hanno ricevuto aspre critiche dalle rispettive community. In particolare con il secondo titolo, Electronic Arts ha sollevato una vera e propria bufera dopo averne implementato le microtransazioni, in Battlefront 2 come in diversi altri titoli che compongono la line up del publisher. La compagnia, però, si è detta sicura e soddisfatta dei propri piani.

 

Nella consueta conferenza finanziaria, infatti, il CEO Andrew Wilson ha risposto a qualche domanda, e ha difeso sia i piani della compagnia che la line up di EA. Interrogato sulla questione se Electronic Arts abbia imparato dai suoi “fallimenti”, Wilson ha detto che i loro più grandi titoli continuano a generare preziose risorse per la società (ad esempio la serie FIFA o Battlefield 1).

“Allora, se mi mettessi a una distanza di 50mila piedi e osservassi l’ampiezza e la profondità del nostro portafoglio per tutti  i giochi che realizziamo, e se guardiamo al 2017 in totale, siamo stati i publisher più recensiti, quindi c’è parecchio benessere. Ciò non significa che siamo perfetti, c’è sempre margine di miglioramento e noi crediamo nell’apprendimento. E, guardando la nostra storia recente negli ultimi 3 o 4 anni, ci sono stati dei momenti difficili. Abbiamo messo il nostro impegno sempre in primo piano e abbiamo lavorato instancabilmente per essere in grado di supportare i giocatori con il tipo di esperienze che si aspettano da noi”.

Ciò significa che torneranno le microtransazioni in Star Wars Battlefront 2 o che i problemi di matchmaking saranno risolti?

“Evidentemente abbiamo qualche problema nei processi delle beta, abbiamo già cambiato alcune fasi di test e ora stiamo modificando il design. Come compagnia, saremo sempre disponibili all’apprendimento e all’evoluzione, sempre disposti a fare la scelta giusta per i nostri giocatori. Ma penso anche che abbiamo una gran bella proposta in termini di titoli sportivi e non sportivi”

 

 

Voi cosa vi aspettate dal 2018 di EA?

Fonte: Segment Next