Prezzo Samsung Galaxy S9 alle stelle: 100 euro più costoso del Galaxy S8?

Soffiata sul listino pressi in sterline. Raffronto in euro tra vecchia e nuova generazione del produttore sudcoreano.

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Il prezzo del Samsung Galaxy S9 sotto i riflettori: a circa 20 giorni dalla presentazione del nuovo top di gamma  (anche nella sua versione Galaxy S9 Plus) in quel di Barcellona il prossimo 25 febbraio, giungono notizie sempre più puntuali anche sul valore commerciale che l’ammiraglia dovrebbe avere, in particolare in Europa. L’ultima rivelazione del sito TechRadar ci riguarda molto da vicino e potrebbe rivelarci in anteprima la strategia commerciale del brand tutt’altro che a favore dei potenziali acquirenti.

In sostanza, come ci rivela il sito di settore, ecco che il Samsung Galaxy S9 nella sua versione standard dovrebbe costare nel Regno Unito 100 sterline in più rispetto al predecessore Galaxy S8. Quest’ultimo, circa 12 mesi fa, era stato lanciato sul mercato a 689 sterline e di conseguenza il Galaxy S9 ora dovrebbe raggiungere la preoccupante soglia delle 789 sterline. Se vogliamo fare un raffronto esatto tra monete, ecco che le 100 sterline in più corrispondono a circa 120 euro aggiuntivi tra la vecchia e nuova generazione di smartphone. Certo non una bazzecola, seppur magari giustificati da una portata hardware rivoluzionaria di tutto rispetto.

Quale potrebbe essere dunque il prezzo del Samsung Galaxy S9 in Italia? Nel marzo 2017, il costo al lancio del Samsung Galaxy S8 e S8 Plus è stato rispettivamente di 829 e 929 euro. Se a queste due cifre vogliamo aggiungere la quota su convertita di 120 euro o semplicemente per convenzione  anche 100 euro, allora la variante standard potrebbe giungere a quota 930 euro e quella Plus a 1029 euro, superando pericolosamente la soglia dei 1000 euro, più precisamente 1029. Ciò significherebbe senz’altro portare pericolosamente verso l’alto la spesa da dover affrontare per portare a casa l’ultima ammiraglia e anche i fedelissimi del brand potrebbero non essere ben predisposti in tal senso. Una manciata di giorni e avremo delle conferme in merito. Intanto cosa ne pensano i nostri lettori di una possibile politica commericale di questo tipo?