L’aggiornamento iOS 11.2.5 è realtà su iPhone X, 8, 7, 6S, 6 e 5S in questa serata del 23 gennaio. Come avevamo pronosticato la settimana scorsa dopo il rilascio dell’ennesima beta agli sviluppatori, ecco che in quel di Cupertino hanno provveduto a diffondere il nuovo firmware verso il quale non pochi utenti nutrono speranza per un netto miglioramento delle prestazioni di sistema del loro device. Quali le novità introdotte?
A dire la verità, ci si sarebbe aspettati un aggiornamento ben più corposo dei 163,2 MB effettivi di iOS 11.2.5 e pure qualche nuova funzione dal risvolto tangibile nell’uso quotidiano dei melafonini supportati. Nulla di tutto questo e come si evince dalle caratteristiche del pacchetto riportate nel changelog ufficiale e pure come previsto da una serie di indizi delle beta, il firmware porta con se solo il supporto per HomePod e poco più ( in effetti sarà possibile trasferire automaticamente sul dispositivo le impostazioni dell’ID Apple e deu servizi Apple Music, Siri e della rete Wi-Fi di casa).
Novità (questa si che avrebbe cambiato la nostra esperienza d’uso con iPhone X e compagni ma per ora del tutto preclusa a noi italiani) è quella relativa a Siri al quale, proprio dopo l’aggiornamento iOS 11.2.5, sarà possibile chiedere quali siano le ultime notizie. L’anteprima della feature spetta a Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia dove i possessori di un melafonino potranno fare domande specifiche su sport, finanza o musica.
Oltre alle novità qui menzionate, l’aggiornamento iOS 11.2.5 porta con se pure delle correzioni di problemi già noti agli utenti? Il primo bug fix di rilievo riguarda l’app telefono nella quale apparivano informazioni incomplete in riferimento all’elenco delle chiamate.Corretto anche un errore per cui sbloccando iPhone X con Face ID, le notifiche mail di alcuni account Exchange potevano non fare la loro comparsa e ancora (un po’ su tutti i melafonini) gli sviluppatori hanno provveduto a superare un’anomalia per la quale i messaggi nella relativa app non comparivano in un ordine corretto. Per concludere, poi, anche un problema per CarPlay è stato risolto: in caso di cambi repentini e consecutive di tracce musicali, i comandi dell’opzione “In riproduzione” potevano non rispondere: gli esperti hanno lavorato anche a questo come pure hanno garantito a VoiceOver ora di leggere le diverse destinazioni di riproduzione e pure il livello di carica degli auricolari AirPods.