Pokémon GO non funzionerà più su iPhone senza iOS 11 dal 28 febbraio: ecco perché

Scacco matto per tutti gli allenatori in possesso di un melafonino datato. Decisione molto severa, cosa avverrà fra poco più di un mese.

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Davvero una doccia fredda per una buona fetta di giocatori di Pokémon GO in possesso di un iPhone quella di oggi 10 gennaio. Tutti coloro che hanno a disposizione un melafonino non aggiornato ad iOS 11, vuoi per limitazioni software vuoi per scelta personale, non potranno più giocare al noto titolo mobile da fine febbraio, più esattamente dal giorno 28 quando sarà rilasciato un aggiornamento ad hoc “limitante”. Chi è realmente interessato dal corposo cambiamento e per quale motivo Niantic ha ufficialmente annunciato la triste novella?

In assoluto Pokémon GO non funzionerà più su iPhone 5, iPhone 5C, iPad di quarta generazione , iPad di terza generazione, iPad Mini e iPad 2 ossia su tutti quei dispositivi per cui Apple ha tagliato a monte il supporto software a partire da questo settembre ossia dall’aggiornamento iOS 11. Per tali esemplari non c’è alcuna speranza mentre tutti gli allenatori che posseggono modelli successivi a quelli su citati che ancora sono fermi per propria decisione a iOS 10 e minor release successive, non dovranno fare altro che procedere appunto all’update garantito per poter continuare a godere della compagnia di Pikachu e compagni.

Perché Niantic ha preso questa decisione così definitiva e diciamolo pure anche impopolare? Pokémon GO a partire dall’autunno si è incredibilmente evoluto su melafonini con a bordo iOS 11 grazie alla nuova realtà aumentata garantita proprio grazie all’ultimo sistema operativo Apple. Ora, per stessa ammissione degli sviluppatori, proprio i miglioramenti al gioco concreti sono andati oltre le versioni del sistema operativo presenti appunto su iPhone 5, 5C e colleghi su riportati. Il motivo è solo questo: gli allenatori con device più datati godrebbero di un’esperienza di gioco inferiore rispetto a quelli più aggiornati e questo Niantic non vuole affatto permetterlo.

Scelta giusta a monte? Certamente per molti passare ad un nuovo device, magari molto costoso, per la semplice possibilità di giocare a Pokémon GO potrebbe sembrare assurdo ma non escluderei che più di qualche escluso dal nuovo corso proceda in tal senso, magari passando ad Android (un po’ per vendetta, un po’ per praticità). Tra i nostri lettori, ci sono incalliti allenatori coinvolti nelle ultime clamorose decisioni?