Verrebbe da pensare che dopo LG G6 ci sia il G7, per consecutio logica e numerica ma con gran sorpresa potrebbe non essere questa la nomenclatura dell’ammiraglia 2018 e si potrebbe optare per qualcosa di decisamente diverso e innovativo, tanto per non perdere il passo con la concorrenza.
In effetti Huawei dovrebbe avere in serbo dopo il Huawei P10 non il P11 ma un P20 e la stessa Apple, se volgiamo, in parte ha lasciato la succesione numerica per il suo melafonino premium iPhone X. Sarà dunque una moda ma come ci segnala la fonte asiatica TheInvestor anche il produttore LG andrebbe in questa direzione, sulla base di quanto dichiarato da un funzionario della compagnia.
Dopo LG G6 insomma, i vertici dell’azienda potrebbero optare per qualcosa di ben meno classico di LG G7. Magari nel naming si vorrà evocare qualche caratteristica premium che faccia la differenza rispetto ai tanti rivali e che sproni essa stessa le vendite. Ripercorrendo la storia recente, dopo i grandi fasti del vendutissimo LG G4, per le generazioni G5 e G7 gli scenari sono completamente cambiati e il successo commerciale tanto sperato è rimasto ben più lontano del previsto. Un cambio di rotta radicale insomma sarebbe anche ben augurante oltre che, magari, necessario per specifici motivi interni.
Il cambio di naming non sarebbe una novità per l’azienda in questione. Nel lontano 2012 nasceva LG Optimus e solo successivamente si decise di eliminare la nomenclatura “Optimus” per modelli dal nome semplice e schietto, naturalmente facili da ricordare. Certo che, a parte la modifica di una semplice definizione di uno smartphone, l’azienda dovrà pure lavorare tanto nella ricerca di punti di forza hardware e software validi per la nuova ammiraglia. L’uscita del nuovo LG G7 o di chi per lui, lo ricordo, è attesa per la fine di febbraio in corrispondenza con il MWC di Barcellona, fino ad allora certamente ne sapremo di più.