Vi state chiedendo quand’è il caso di pagare il canone RAI 2018 tramite F24? Come sappiamo, la modalità standard consiste nel versamento della relativa cifra direttamente sulla bolletta elettrica, ma ci sono delle situazioni in cui si può virare sul modello F24, vediamo insieme quali.
Per uso privato, si fa ricorso a tale strumento quando nessun componente del nucleo familiare anagrafico sia intestatario di un’utenza di energia elettrica presso l’abitazione di residenza, oppure nel momento in cui il cittadino fruisce di energia elettrica in relazione a reti non interconnesse con quella portante del nostro territorio (per approfondimenti si consiglia di prendere visione dell’allegato al decreto n.94 del 13 maggio 2016).
Sarà possibile pagare il canone RAI 2018 tramite F24 in un’unica rata annuale da 90 euro, in due rate semestrali (la prima entro il 31 gennaio e l’altra entro il 31 luglio) da 45.94 euro ciascuna oppure in quattro rate trimestrali (entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio ed il 31 ottobre) da 23.93 euro.
Al momento, il codice tributo con cui compilare il modello F24 volto al pagamento del canone RAI 2018 (per coloro ai quali non è previsto il pagamento in bolletta, come nei casi sopra illustrati) non è ancora stato divulgato dall’Agenzia delle Entrate, ma immaginiamo verrà diffuso a breve, già nei prossimi giorni.
Una volta ottenute le informazioni necessarie, potrete procedere alla compilazione ed al pagamento del canone RAI 2018 tramite F24 sia online, con le credenziali e-banking del vostro conto corrente bancario, oppure recandovi direttamente in filiale (sono previste delle spese di commissione di qualche euro per l’operazione, indipendentemente dal mezzo utilizzato, a meno di speciali agevolazioni previste dal tipo di conto corrente in uso).
Speriamo di essere stati abbastanza esaustivi, e di aver risposto, almeno in porte, alle vostre domande. Nel caso in cui voleste porcene di altre, non esitate a chiedere :)