Come i videogiochi possono migliorare la tua salute mentale

Ecco diversi studi che dimostrano come i videogiochi possono migliorare la memoria e socializzazione di chi ne fruisce.

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Nel 2018 l’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si appresta a inserire all’interno della sua undicesima revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie (l’ultima è datata 1990) anche la dipendenza da videogiochi. La notizia ha causato un certo scalpore nella comunità dei videogiocatori, molti si sono offesi per il solo fatto di vedere la loro passione preferita “declassata” anche sotto forma di malattia, mentale per giunta.

Noi siamo dell’avviso che sì, giocare eccessivamente può far male. Ci sono esempi estremi di persone che hanno giocato fino alla morte, abusando di un medium che se utilizzato in maniera sana  può contribuire anche allo sviluppo di una persona. I videogiochi possono essere così avvincenti che alcune persone, non riuscendosi a controllare, difficilmente si staccano: una dipendenza può portare a conseguenze gravi quando sì dà priorità ai videogiochi rispetto ad altri aspetti importanti della vita.

Tuttavi anche se il gioco eccessivo e incontrollabile è un serio problema di salute mentale che dovrebbe essere trattato da un professionista, è importante sottolineare che si tratta di casi estremi, non è la regola. Non è il medium in sé a rappresentare il problema ma l’uso smodato che alcuni ne fanno. D’altro canto ci sono anche moltissimi aspetti positivi legati ai videogiochi, ecco diversi esempi di studi e pratiche che in effetti possono migliorare la propria salute mentale.

Interazione sociale

Un aspetto della vita in cui molte persone con malattie mentali si trovano a confrontarsi è socializzare con i loro pari e impegnarsi con la propria comunità. Mentre alcune persone considerano erroneamente i videogiochi come un hobby per gli individui antisociali che raramente escono di casa, potrebbero invece effettivamente aiutare quelli che altrimenti eviterebbero l’interazione sociale incontrando nuovi amici. I videogiochi sono sempre di più un’esperienza sociale, con molti titoli costruiti su esperienze multiplayer online che incoraggiano sia la cooperazione che la competizione con persone del mondo reale.

Ansia, depressione e PTSD

Si sa, spesso i videogiochi sulla stampa generalista vengono considerati se,pre in maniera negativa. Molti studi invece dimostrano che potrebbero anche essere in grado di trattare due delle più comuni condizioni di salute mentale al mondo: ansia e depressione. Uno studio condotto dalla East Carolina University suggerisce che giocare 30 minuti di videogiochi al giorno può migliorare condizioni di ansia e la depressione. Tra tutti i generi, i giochi di puzzle (come Tetris per fare un esempio basilare) in particolare hanno dimostrato la capacità di alleviare i sintomi di ansia e depressione.

Un’altra condizione di salute mentale comune, il Disturbo da stress post-traumatico (PTSD), è stato dimostrato essere curabile attraverso i videogiochi. Uno studio ha dimostrato che le persone con PTSD che hanno giocato a Tetris hanno sperimentato meno flashback di quelli che non hanno giocato. Considerando questo, non sorprende che i videogiochi stiano iniziando a essere utilizzati terapeuticamente come un nuovo metodo per trattare i sintomi di alcune malattie mentali.

I videogiochi possono renderti “più intelligente”

L’idea che i videogiochi possano rendere più intelligente l’utente potrebbe corrispondere a realtà, c’è anche una ricerca a sostenerla. Alcune ricerche hanno scoperto che coloro che giocano ai videogiochi mostrano un funzionamento cognitivo superiore rispetto a quelli che non lo fanno e che giocare ai videogiochi può persino aumentare la materia cerebrale.

Uno studio condotto nel 2014 dall’Istituto Max Planck ha studiato gli effetti del gioco di Super Mario 64 sul cervello. 24 persone hanno giocato a Super Mario 64 per intervalli di 30 minuti ogni giorno per due mesi e le scansioni MRI dei loro cervelli sono state confrontate con un gruppo di persone che non ha giocato. Le scansioni hanno evidenziato un aumento della materia grigia nelle regioni del cervello associate alla formazione della memoria e alla pianificazione strategica per coloro che avevano giocato al capolavoro Nintendo.

Memoria

Uno dei benefici per la salute mentale indotti dai videogiochi, a lungo documentato, è quello sulla memoria. I videogiochi di tutti i tipi hanno dimostrato di migliorare la memoria, con uno studio che ha scoperto che giocare a giochi più complessi come Super Mario 3D World ha maggiori vantaggi rispetto ai giochi più semplici come Angry Birds. Ci sono anche studi che indicano come i videogiochi possono essere un deterrente contro la demenza (oltre a migliorare la memoria).