The Division è andato molto bene in termini di vendita e attualmente ha una grossa base di giocatori, grazie all’attenzione con cui lo sviluppatore Ubisoft Massive Entertainment rilascia gli aggiornamenti continui e migliorando l’esperienza complessiva.
L’amministratore delegato di Massive Entertainment, David Polfeldt, è stato recentemente protagonista di un’intervista con IGN, dove non ha escluso la possibilità di sviluppare un sequel, dal momento che “c’è molto spazio per un seguito“.
“Penso che The Division sia un marchio meraviglioso che ha così tante storie potenziali da raccontare. Ci sono molte cose che non abbiamo fatto in The Division 1 che sarebbero interessanti da poter inserire in un seguito. Sicuramente penso che ci sia molto spazio per una continuazione che va oltre la semplice conservazione di The Division online. Ma … non posso parlarne troppo adesso. Penso a The Division come una specie di relazione. Quando vai ad un altro appuntamento con i tuoi giocatori e ti senti piuttosto eccitato, e anche loro sembrano eccitati, non ti fermi a quel punto con il supporto”.
Ha continuato menzionando quanto sia impressionato dal numero di giocatori impegnati The Division:
“Molto tempo fa pensavamo che avremmo avuto una base di giocatori molto più piccola, perché pensavamo che si sarebbe sviluppato nel tempo, come molti giochi di ruolo. Ma quello che è successo è che, in effetti, dalla patch 1.4, la base dei giocatori è aumentata di nuovo“.
In effetti The Division all’inizio di dicembre ha avuto quell’aggiornamento 1.8, completamente gratuito, he è migliore di moltissimi altri update a pagamento, dato che ha aggiunto le modalità Orda e Team Deathmatch. Non possiamo che fare i complimenti a Ubisoft, un publisher che non ha mollato su The Division e che ha continuato a supportarlo.
Ma forse i tempi sono maturi per parlare di The Division 2, quanti di voi vorrebbero davvero un seguito?