Sull’uscita del jailbreak iOS 11.2 o dei firmware immediatamente precedenti, nelle ultime ore c’è stato davvero un colpo di scena con protagonista il fondatore di Cydia ossia Saurik, il quale ha dimostrato di essere più che mai interessato alla nuova procedura di sblocco e non certo senza motivo ma piuttosto con più di una motivazione che in questo caso non guasta.
Probabilmente il jailbreak iOS 11 non è morto come più volte ribadito da più fronti. Nella giornata di ieri abbiamo riportato come i ricercatori di Pandora Labs di Alibaba abbiano raggiunto già uno sblocco per iOS 11.2.1, anche se esclusivamente per motivi di sicurezza e non certo per rendere pubblico un tool a tutti gli interessati. Questo risultato raggiunto ci ha fatto comprendere come la procedura sia più che fattibile e ora le parole di Saurik gettano nuova speranza alla community appassionata del tool. L’esperto ha Infatti dichiarato di essere all’opera sul ultimi aggiornamenti Apple con l’obiettivo di rendere pubblico qualcosa, anche se poi non ha specificato quali potrebbero essere i tempi di rilascio di un suo strumento di sblocco.
Dato per oramai anacronistico il jailbreak, come mai personaggi con Saurik continuano a spenderci del tempo su? Come tutti sanno, Saurik è il fondatore di Cydia e proprio in questi giorni ha affermato che la sua stessa creatura è diventata per lui un costo pesante da sostenere in mancanza di nuove procedure di sblocco da fin troppo tempo. Il problema in effetti è che non ci sono più così tanti utenti alla ricerca di tweak utili proprio dopo il jailbreak e dunque l’esistenza stessa dello store non ufficiale ha poco senso. Lo avrebbe certamente se venisse lanciato un ulteriore tool di sblocco aggiornato a a iOS 11 e tutte le versioni firmware successivi ed è proprio per questo che l’esperto nuovamente scende in campo.