Ci sono almeno due elementi da prendere in considerazione oggi 18 dicembre, in riferimento al jailbreak iOS 11.1.2 ed al tool che si è affacciato sulla scena nel corso degli ultimi giorni, visto che in Cina hanno partorito a sorpresa il jailbreak iOS 11.2.1. Cosa è cambiato rispetto all’ultimo punto della situazione condiviso coi nostri lettori qualche giorno fa su queste pagine? Da un lato abbiamo le mosse di Apple, sempre più votate ad ostacolare il lavoro degli sviluppatori indipendenti, mentre dall’altro abbiamo alcuni spunti che giungono dall’Asia sui quali ci dobbiamo concentrare.
Andiamo con ordine, perché oggi 18 dicembre è importante concentrarsi in primis su quanto è stato ufficializzato dai ricercatori di sicurezza dei Pandora Labs di Alibaba. La doccia fredda è però immediata, in quanto lo stesso team ha ufficializzato di aver sì ideato il jailbreak iOS 11.2.1, superando tutte le contromisure di Apple che con il suo aggiornamento iOS 11.2 aveva risolto non pochi problemi di sicurezza, ma allo stesso tempo ha voluto precisare alcuni concetti.
A loro modo di vedere, infatti, il jailbreak iOS 11.2.1 è stato ultimato “solo per motivi di ricerca nel campo della sicurezza”, motivo per il quale al momento non è previsto alcun tool finalizzato ad effettuare questa operazione. Insomma, meglio mettersi l’anima in pace, perché le motivazioni che spingono questo team sono decisamente diverse rispetto a quelle degli sviluppatori indipendenti che abbiamo imparato a conoscere in questi anni.
L’altra notizia negativa riguarda invece il jailbreak iOS 11.1.2, apparso in Rete pochi giorni fa e a quanto pare da oggi più difficile da raggiungere. Colpa di Apple, che in queste ore ha deciso di chiudere le firme per tornare a questa versione del sistema operativo. Insomma, non proprio aggiornamenti incoraggianti quelli emersi in queste ore per chi vorrebbe provare un nuovo tool.