Questionario buono Lidl 150 euro su WhatsApp: cosa fare se si è caduti nella truffa

Il questionario per il buono Lidl da 150 euro ha fatto il giro di WhatsApp: come combattere gli effetti della truffa


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Qualcuno su WhatsApp vi ha girato un questionario per ottenere un buono Lidl da 150 euro? Siete al cospetto di una truffa ben orchestrata, ma pur sempre una truffa. Che si voglia chiamare così oppure semplice bufala fare voi, ma qui il raggiro è palese, ed anche l’intenzione del cyber-delinquente. L’obiettivo è quello di farvi compilare allegramente il questionario composto da 4 domande, con la promessa di vincere automaticamente un buono Lidl da 150 euro.

Il testo del messaggio diffuso su WhatsApp è il seguente:

“Rispondi al nostro questionario di un minuto e ricevi un Buono LIDL da 150 €. Lidl si sta espandendo a [inserire città estrapolata dal sistema di geolocalizzazione del cellulare o del PC]. Per questo motivo abbiamo bisogno della tua opinione! Rispondi a 4 semplici domande per vincere 1 Buono Lidl da 150 € (50 disponibili)!”.

Laddove andiate a cliccare, verrete reindirizzati al suddetto questionario, alla cui compilazione seguirà l’atterraggio su un’altra pagina, in cui vi si chiederà di condividere il tutto con i vostri amici, e poi di inserire i vostri dati personali per ritirare il buono Lidl da 150 euro. L’omaggio specifico non esiste affatto, come anche ribadito dalla stessa catena di supermercati tedesca, dichiaratasi del tutto estranea all’iniziativa.

Assodato che non riceverete mai il premio indicato su WhatsApp, qualora foste caduti nella truffa, le cose da fare sono due: provvedete a verificare il vostro credito telefonico, che nel frattempo potrebbe essersi prosciugato per via dell’attivazione involontaria di servizi digitali a pagamento, scattati nel momento in cui avete visitato le pagine previste dal questionario (chiamate il vostro operatore telefonico per richiedere il rimborso di quanto sottrattovi ed il blocco di questo tipo di servizi, che vi tornerà utile anche per il prossimo futuro), e, laddove abbiate fornito ingenuamente dati personali relativi a carte di credito, conto corrente, numeri di telefoni ed indirizzo domiciliare, effettuare una denuncia alle autorità di competenza.

Adesso speriamo la questione sia chiara: non rispondete a nessun questionario e non girate il messaggio WhatsApp del buono Lidl da 150 euro, altrimenti la truffa sarà servita.