I calendari dell’Avvento 2017 possono trasformarsi in un pericolo per la salute dei più piccoli, i bimbi ai quali sono sempre rivolti? L’associazione per la tutela dei consumatori Altroconsumo ha sfornato proprio oggi 1 dicembre un’inchiesta relativa ad alcuni campioni di prodotti disponibili sul mercato e purtroppo i risultati hanno indicato la presenza al loro interno di sostanze cancerogene non raccomandabili per la salute.
Altroconsumo Italia in collaborazione con i colleghi della stessa associazione presente in Belgio, Portogallo e Spagna ha esaminato in laboratorio ben 20 calendari dell’Avvento, in particolare del marchio Altromercato. Purtroppo proprio nei cioccolatini che comunemente trovano posto nelle ben note finestrelle sono stati ritrovati degli oli minerali, noti come Mosh e Moah. Per essere precisi, la prima sostanza è stata trovata in tutti i calendari, mentre la seconda in uno dei cinque appunto acquistati per l’indagine in Italia.
Ma quale pericolo rappresentano Mosh (Mineral Oil Saturated Hydrocarbon) e Moah (Mineral Oil Aromatic Hydrocarbon)? Questi oli minerali derivano dalla raffinazione del petrolio: i primi sono considerati potenzialmente cancerogeni e in particolare i secondi possono accumularsi nella milza, nel fegato e nei linfonodi) e addirittura causare microgranulomi.
La domanda fondamentale è la seguente: come sono finiti questi oli minerali così pericolosi nel cioccolatini dei calendari dell’Avvento? La contaminazione potrebbe essere avvenuta durante la produzione, direttamente dai macchinari delle catene di montaggio per mezzo dei lubrificanti utilizzati per la loro manutenzione. Ancora, potrebbero essere state già le fave di cacao ad essere “contaminate” attraverso i sacchi di juta che li contengono prima delle lavorazione o ancora l’ultima causa potrebbe essere rintracciata nei cartoni che contengono i dolciumi, magari prodotti a monte con questi oli minerali.
Altroconsumo afferma di aver messo a disposizione del Ministero della Salute i risultati dei suoi test condotti sui Calendari dell’Avvento Altromercato e nel frattempo consiglia di non acquistare simili prodotti. Aspettiamo dunque di conoscere nuovi sviluppi della vicenda dopo ulteriori verifiche.