Tra le new entry della nuova stagione, il volto di Loris De Luna di Gomorra 3 è quanto di più distante si possa immaginare rispetto allo stereotipo dei personaggi dell’epopea criminale nata dall’omonimo romanzo di Roberto Saviano: con la terza stagione di Gomorra La Serie, su Sky Atlantic HD dal 17 novembre, l’attore napoletano farà il suo debutto nei panni di Valerio Pisano, un giovane della Napoli altolocata che frequenta l’università e sembra avere un futuro già scritto.
La sua provenienza sociale completamente diversa rispetto a quella dei giovani camorristi dei clan che si combattono a nord di Napoli nasconde però un’insospettabile attrazione per il mondo della malavita: Valerio entrerà in contatto con i clan attraverso Enzo (Arturo Muselli), detto Sangue Blu perché nipote di uno degli storici fondatori della camorra, deciso ora a riprendere il controllo territoriale che era stato della sua famiglia e vendicare l’onore del nonno diventato uno dei primi pentiti. Gestore di una pizzeria nel quartiere di Forcella, Enzo farà di tutto per ottenere una posizione di comando sfruttando il vuoto di potere che si è creato dopo la morte di Don Pietro Savastano (Fortunato Cerlino).
L’incontro tra Enzo e Valerio rappresenta per quest’ultimo il biglietto d’ingresso in una realtà lontana ed inaccessibile ed è così che il giovane ragazzo di buona famiglia diventa un criminale a tutti gli effetti, instaurando un rapporto profondo e leale con l’amico baby boss nonostante le profonde differenze tra i due.
Abbiamo incontrato Loris De Luna alla conferenza stampa di presentazione di Gomorra 3 e ci ha raccontato qualcosa di questo nuovo personaggio che si appresta a debuttare nella serie.
Il mio Valerio Pisano è un ragazzo della Napoli bene, di Posillipo, che è un quartiere della Napoli alta, sia geograficamente che economicamente: entra in azione in questo mondo camorristico tramite uno dei nuovi protagonisti che è Enzo Sangue Blu e tra i due si instaura un’intesa di tipo morale e di mercato, in un certo senso, un feeling emotivo ma soprattutto intellettuale, perché capiscono che l’uno può servire all’altro.
Enzo e Valerio sono agli antipodi oltre che per provenienza sociale anche nell’immagine – il primo è tatuatissimo e rasato, il secondo elegante e di classe – eppure si scoprono molto simili nella comune sete di potere.
La cosa forse più interessante di questo personaggio e di questa storia è proprio questa: si racconta come un un personaggio di origini diametralmente opposte rispetto a quelle degli altri entri in contatto con persone del genere e perché, ma anche le relazioni che si intessono in seguito a questa intromissione nei ranghi camorristici.
De Luna ci ha poi raccontato con quanto calore gli abitanti del centro di Napoli, in questa stagione più che mai protagonista delle riprese di Gomorra, abbiano accolto il cast.
