Sei rinunce col ritiro dell’aggiornamento 0.81.1 di Pokèmon GO: cosa succede a Niantic?

Diversi plus venuti meno in queste ore per gli allenatori. Proviamo ad analizzarli più da vicino

Pokèmon GO

INTERAZIONI: 7

Una settimana non semplicissima quella che sta vivendo Niantic a proposito di Pokèmon GO, soprattutto in seguito al ritiro dell’aggiornamento 0.81.1 per motivi tecnici che in realtà non sono mai stati resi chiarissimi ai tanti allenatori disorientati in giro per il mondo. Nella giornata di ieri vi ho riportato anche la notizia del rilascio di un ulteriore upgrade, quello relativo alla versione 0.79.4, evidentemente concepito come una pezza per placare il malumore del pubblico. Non è un caso che in queste ore tutti stiano sottolineando la totale assenza di novità per l’ultimo rollout.

Oggi però ritengo necessario fare nuovamente un passo indietro, per capire insieme a voi quali siano effettivamente gli elementi ai quali gli allenatori di Pokèmon GO sono stati costretti a rinunciare nel corso delle ultime ore, in attesa che da Niantic arrivino finalmente notizie più precise sul timing per la distribuzione di un aggiornamento più corposo. E possibilmente privo di bug a differenza di quanto è stato riscontrato negli ultimi giorni.

Cosa è venuto meno? Secondo gli ultimi report, condivisi anche dai colleghi di pokèmonmillennium, è necessario soffermarsi sul fatto che non sia possibile potenziare i Pokemon, almeno fino a quando non arriveranno al loro PL massimo. In secondo luogo, pare sia stata ripristinata la vecchia versione del tanto invocato sistema anti-cheat, dando una possibilità in più, almeno per ora, a chi tendenzialmente usa trucchi all’interno di Pokèmon GO.

E ancora, pare siano state eliminate alcune e novità presenti nel codice a proposito dei Pokémon Compagni, senza dimenticare che abbiamo assistito al ripristino della vecchia versione del motore grafico Unity. Gli ultimi due punti si concentrano invece sul bug della musica di background, apparso nuovamente all’interno del gioco, oltre al fatto che gli effetti delle mosse di terza generazione sono stati rimossi.