Il prezzo dell’iPhone X è sulla bocca di tutti, vista la cifra necessaria per acquistare il melafonino premium di questo 2017. La versione da 64 GB è infatti in vendita a 1189 euro, mentre quella da 256 GB raggiunge la vetta di 1359 euro. Ma quanto costa realmente ad Apple produrre il device di punta, considerando le componenti hardware che lo compongono?
Come accade spesso per un nuovo smartphone, gli esperti di TechInsights Tech hanno fatto letteralmente a pezzi l’iPhone X per scovare il valore di ogni elemento fisico che compone il device. Il risultato è stato il seguente: Apple spende circa 357,70 in unità hardware per ogni device prodotto, ossia circa 308 euro.
Chiaro come la cifra qui menzionata non tenga conto della ricerca e dello sviluppo necessari alla progettazione di questo iPhone, per cui Apple è stata davvero rivoluzionaria rispetto al passato, così pure come di tutti i costi accessori per la distribuzione, la vendita, la promozione e più in generale le spese di marketing necessarie per il lancio del device. Tuttavia fa un certo effetto sapere che rispetto ai 308 euro di componenti, si arrivi poi ad un tetto massimo di quasi 1400 euro per il modello da 256 GB.
Cosa ha influito maggiormente sul prezzo dell’iPhone X? Certamente il display ha fatto la sua buona parte: lo schermo OLED da 5,8 pollici è costato 65,50 dollari. Per fare un raffronto, gli schermi LCD dell’iPhone 8 da 4.7 pollici sono costati solo 36 dollari. Altra spesa rilevante poi, quella del case in acciaio inox che ha inciso per 36 dollari sul valore commerciale del melafonino. Per un confronto anche su questo aspetto, l’iPhone 8 fa affidamento “solo” su un case in alluminio da 21,50 dollari.
L’analisi qui riportata di sicuro non stupirà molti. Certe scelte strategiche di Apple, così come quello di altri produttori di smartphone, sono compiute per generare dei consistenti profitti. Sempre secondo l’analisi di TechInsights Tech il margine di guadagno di Cupertino per l’iPhone X sarà del 64%.