Un asso in meno nella manica per la Free Mobile italiana, Ho in uscita in uno scenario tutto nuovo?

Lancio vicino ma con il ritorno alla fatturazione a 30 giorni, per il brand di liad le carte si rimescolano.

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Sono sicura che il gruppo Iliad a capo di Free Mobile in Francia e presto anche di Ho Mobile in Italia, stia osservando con estremo interesse  il nuovo scenario che si sta delineando tra gli operatori operanti nel nostro paese. Mi riferisco all’argomento del momento, ossia al ritorno alla fatturazione a 30 giorni annunciata da Vodafone e  pronta ad essere adottata probabilmente anche dagli altri vettori TIM, Wind e 3 Italia.  Di certo la corposa novità  non giocherebbe a favore del nuovo arrivato.

A seguito della proposta di legge in sede di Governo  relativa al ritorno ad una fatturazione a 30 giorni per tutti gli operatori mobili dopo  quasi 2 anni di “illegali” mensilità a 28 giorni, come abbiamo avuto modo di raccontare, Vodafone è stata la prima a dichiarare la sua intenzione  di fare un passo indietro a favore degli utenti, in nome della trasparenza che contraddistingue il brand.  certo, proprio quella trasparenza che dovrebbe essere invece il principio cardine alla base della discesa in campo di Ho Mobile.

Prima Free Mobile in Francia e presto Ho Mobile in Italia, per strategia aziendale di Iliad, sono emblema di rispetto dei diritti dell’utenza. Nelle sue dichiarazioni, il CEO Xavier Niel (a più riprese) ha parlato del futuro vettore come incredibilmente lontano dalle politiche della concorrenza che, con le loro rimodulazioni, hanno spesso  minato la fiducia dei clienti. Ora tuttavia c’è da chiedersi questo: se Vodafone e compagni faranno tutti marcia indietro, come ovvio che sia per contrastare proprio il nuovo operatore, quest’ultimo avrà di certo meno appeal?

Insomma, in uno scenario in cui Vodafone, TIM, Wind e Tre sono meno “furbi” che in passato, ecco che la scelta verso Free Mobile potrebbe non essere troppo obbligata, considerando pure le incertezze sulla copertura iniziale di tutto il territorio geografico. Ancora una volta, la guerra dei prezzi al ribasso farà la differenza.