Uno dei temi caldi a fine mese per gli utenti Apple è dato senza ombra di dubbio dal jailbreak iOS 11. Come stanno le cose arrivati al 27 ottobre? Dopo aver condiviso qualche informazione con voi una decina di giorni fa, tocca tornare sull’argomento, soprattutto per soffermarci su due indizi che in qualche modo stanno raffreddando gli animi di chi spera di ricevere il tool in tempi ristretti. Necessario quindi riordinare le idee per capire il trend del momento.
In primo luogo è impossibile non mettere in evidenza il fatto che Apple stia chiudendo le firme dei suoi firmware meno freschi con velocità maggiore rispetto al passato. Cosa implica questo? In primis che l’ultimo tool antecedente ad iOS 11 è inutilizzabile per una larga maggioranza di utenti che nel frattempo ha installato gli ultimi aggiornamenti ufficiali. Un modo per demotivare gli sviluppatori indipendenti, che si ritrovano a spendere settimane (se non mesi) su una soluzione software che a conti fatti riscontra pochi download.
A questo si aggiunge il fatto che dagli stessi sviluppatori esterni al mondo Apple al momento non arriva alcuna notizia sullo stato dei lavori per il jailbreak iOS 11. Se da un lato è vero che la categoria non ci ha mai fornito tanti tweet attraverso i quali poter avanzare ipotesi, in questo periodo c’è un silenzio assordante che getta davvero tante ombre su un progetto che mai come in queste ore pare essere in alto mare.
Insomma, nessuna notizia ufficiale e nessuna chiusura definitiva al progetto relativo al jailbreak iOS 11, ma allo stesso tempo occorre prendere atto realisticamente della situazione che si è venuta a configurare, in attesa che i vari Luca Todesco e gli altri gruppi decidano di esporsi una volta per tutte su un argomento così seguito.