Cosa non vedremo sul Samsung Galaxy S9 ma sul Note 9: foto e funzionamento lettore impronte sotto il display

Ritardo della tecnologia più che spiegabile. Necessari test approfonditi, phablet dell'estate senz'altro pronto.


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Sembra oramai notizia acclarata quella relativa alla mancanza sul prossimo Samsung Galaxy S9 di un lettore di impronte digitali integrato sotto lo schermo. Nella giornata di ieri, abbiamo già sottolineato come i tempi per la nuova tecnologia non siano ancora maturi in vista del lancio di inizio 2018. Senz’altro un punto a sfavore della prossima ammiraglia ma, al contrario, a favore del top di gamma phablet dello stesso produttore in arrivo la prossima estate, ossia il Samsung Galaxy Note 9.

Il brevetto che indica la nuova funzionalità è stato registrato con KIPRIS, una società che si occupa dei diritti di proprietà intellettuale della Corea del Sud. Gli schemi che indicano proprio la presenza del lettore sotto il display sono presenti a fine articolo. Come visibile, un sensore di forma quadrata Sarebbe presente al di sotto dello schermo e avrebbe il duplice compito di leggere l’impronta ma allo stesso tempo di misurare la pressione del dito sulla parte specifica dello schermo.

Se il brevetto è stato già registrato, come mai il lettore di impronte sotto lo schermo non sarà presente sul Samsung Galaxy S9? La tecnologia ha certamente bisogno di essere testata a fondo. Qualcuno ricorderà come già in riferimento al lancio del Samsung Galaxy Note 8 dello scorso agosto si parlasse della stessa funzione pensata per il phablet. i tempi, neanche a dirlo, non erano neanche in quel caso maturi e questo perché fu riscontrato che la presenza del sensore aveva degli effetti indesiderati sulla luminosità del display che appariva più accentuata nella parte in cui era presente il sensore e meno (al contrario) altrove. Il ritardo di adozione dell’importante plus dunque va letto in questi termini: il produttore vuole andarci certamente caudo per evitare qualsiasi problema sul suo device di punta di inizio 2018. Per il Note 9, al contrario, ci sarà tempo a sufficienza per verificare tutti i pro e i contro della tecnologia.

La speranza è tuttavia che sul Samsung Galaxy S9 si pensi ad una soluzione migliore rispetto a quella del lettore di impronte del Galaxy S8 posto sul retro del telefono accanto alla fotocamera ma in una posizione incredibilmente scomoda per gli utenti. Vi terremo aggiornati su qualsiasi altro futuro roumor in merito alla questione.