Lettore impronte su Samsung Galaxy S9 in notch in stile iPhone X? Il brevetto rivelatore

Un brevetto appena registrato lascia intendere una soluzione simile a quella di Apple ma subito criticabile?

Samsung Galaxy S9

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Una buona o una cattiva notizia per il futuro Samsung Galaxy S9? In queste ore è trapelata una nuova indiscrezione relativa alla posizione del lettore di impronte digitali di scena sulla prossima ammiraglia. Sappiamo bene come la collocazione del sensore sul retro del Samsung Galaxy S8, tra l’altro accostato in maniera maldestra al modulo fotocamera, ha lasciato perplesse non poche perone e onde evitare nuove critiche e dubbi sul riconoscimento facciale pure attivo sul Samsung Galaxy Note 8, ecco che la soluzione da parte dei progettisti potrebbe essere quella di collocare nuovamente l’unità sul fronte del telefono ma in maniera completamente insolita.

Avete presente la rientranza (detta tecnicamente notch) dell’iPhone X presente nella parte alta del display e contenente il Face ID per il riconoscimento facciale? Ebbene, qualcosa di simile, anche se nella parte bassa dello schermo e in una forma pressoché circolare, potrebbe essere implementata sul futuro Samsung Galaxy S9, proprio per far spazio al lettore di impronte. La fonte autorevole SamMobile riporta a tal proposito la notizia relativa alla registrazione di un brevetto dedicato, il cui schema esemplificativo è presente nella foto in apertura articolo.

Il brevetto in questione sarebbe stato solo registrato con KIPRIS, società specializzata della Sud Corea, quindi è davvero difficile poter dire di più su come la componente potrebbe funzionare sia per Samsung Galaxy S9 che per Galaxy S9 Plus.  Molto più certe sembrano essere altre informazioni relative ai device, come l’adozione di due display identici a quelli dei predecessori, dunque da 5,8 per il modello più piccolo e da 6,2 pollici per quello più grande.  Il processore dovrebbe essere il nuovo Qualcomm Snapdragon 845 da abbinare a 6 GB di RAM. Di certo una dotazione da ammiraglia per il prossimo 2018, per un lancio che potrebbe precorrere i tempi e giungere prima anche ben prima dell’inizio della primavera.