Batman The Enemy Within Episodio 2: The Pact – Recensione PS4, Xbox One, PC, mobile

Tra sequenze spettacolari e capovolgimenti narrativi sconvolgenti, andiamo alla scoperta del nuovo episodio dell'avventura grafica Telltale.


INTERAZIONI: 7

Da pochi giorni è disponibile il secondo episodio di Batman The Enemy Within, avventura grafica firmata da Telltale Games dedicata al celebre supereroe targato DC Comics. L’episodio è intitolato “The Pact” e prosegue le vicende viste nel primo appuntamento della seconda stagione: poco Batman e tanto Bruce Wayne in una serie di sviluppi che preannunciano essere sconvolgenti.

In The Pact, Telltale sceglie di condurre la narrazione proponendo più dialoghi e azione che vere e proprie sezioni di gameplay esplorativo: le vicende riprendono laddove ci eravamo lasciati, con l’Enigmista sconfitto e le forze di polizia sul luogo del crimine. In questa occasione Amanda Waller ha svelato di essere a conoscenza del fatto che dietro la maschera del Cavaliere Oscuro si nasconde Bruce Wayne, un elemento questo che avrà un certo peso nell’economia del rapporto tra i giocatori e la spietata direttrice dell’Agenzia. La futura comandante della Task Force X, infatti, si ritroverà a ricattare Bruce e coinvolgerlo nei suoi loschi piani: nella fattispecie, il miliardario dovrà infiltrarsi nei bassifondi della criminalità di Gotham City, per scoprire le macchinazioni di alcuni villain emergenti.

Veniamo qui a fare la conoscenza di diverse figure che notoriamente popolano l’immaginario dei fumetti dedicati al crociato di Gotham che, per ovvi motivi, non vi spoilereremo: vi basti sapere, com’è possibile vedere anche dai trailer e dalle immagini pre lancio, che tra i protagonisti dell’episodio di Batman The Enemy Within c’è anche la bella e letale Harley Quinn. In questo senso la narrazione dei Telltale si caratterizza per, da un lato, mostrare una buona fedeltà all’universo fumettistico, ma dall’altro demolisce alcuni schemi classici facendo probabilmente storcere il naso ai puristi di Batman. Inoltre, ancora una volta, il character design di certi antagonisti potrebbe non andare pienamente a genio agli amanti dei fumetti DC.

Il secondo episodio di Batman The Enemy Within, oltre a mostrarci un buon cliffhanger in vista del terzo appuntamento, ci ha pienamente soddisfatto dal punto di vista tecnico: battaglie sempre più spettacolari e dialoghi piuttosto variopinti rendono le possibilità di scelta e di rigiocabilità della produzione veramente alti. Gli sviluppi narrativi lasciano intendere un’attenzione molto più diretta all’introspezione di Bruce Wayne, costretto a sporcarsi le mani e a rinunciare al suo simbolo per proteggere la sua vita privata e quella di chi gli sta intorno: una veste certamente inedita, che pone questo Batman di Telltale su un livello inedito rispetto a quanto visto finora nelle incarnazioni più mainstream del supereroe più famoso di sempre. Come si evolverà la trama, e con quali conseguenze, lo scopriremo soltanto nei prossimi episodi di Batman The Enemy Within.