Problemi iOS 11 su iPhone 7, 6S, 6, 5S voluti da Apple? Indagine obsolscenza programmata

In esame le prestazioni dei vecchi melafonini dopo iOS 11 ma anche iOS 10 e iOS 9. Il responso della ricerca.

iOS 11

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Se sei un possessore di un iPhone 7, 6S, 6 e 5S il dubbio che i problemi di iOS 11 riscontrati nelle ultime settimane siano voluti dalla stessa Apple di certo ti ha sfiorato almeno una volta. Mi riferisco al concetto di obsolescenza programmata e dunque a quella presunta pratica dei produttori di smartphone e non solo di rendere sempre più inutilizzabili i propri vecchi prodotti con nuovi update e questo per favorire il passaggio ai device appena lanciati. In quel di Cupertino utilizzerebbero questo tipo di stratagemma per aumentare le vendite dei nuovi melafonini? A questa domanda esiste una risposta oggettiva e scientificamente provata e questa scagionerebbe Tim Cook e i suoi colleghi dalla non edificante accusa.

La società Futuremark che è specializzata in benchmarking ha  appena diramato un rapporto con il quale in sostanza afferma che i problemi di iOS 11 come in passato quelli di iOS 10 e iOS 9 non sono stati pianificati dagli sviluppatori. Questo perché di fatto, nel passaggio tra i diversi firmware, le performance dei telefoni sono rimaste pressoché identiche. Sono stati esaminati ben 100.000 esemplari di iPhone, dal più datato iPhone 5S in poi e come sottolineano i grafici al termine di questo articolo, gli effetti sulla CPU (quindi dei vari chip Apple) e della GPU sono stati pressoché identici nel corso del tempo o con variazioni di poco conto e da non prendere certo in considerazione. La società con il suo rapporto arriva alla conclusione che la velocità di risposta dei device a determinate operazioni o in specifici contesti è dunque rimasta identica e dunque, almeno nel caso Apple, non si può parlare di obsolescenza programmata per i suoi dispositivi.

Per quanto lo studio di Futuremark sia rilevante, peccato che in relazione ai problemi di iOS 11 riscontrati nelle ultime settimane non si faccia riferimento ad altri parametri di giudizio come ad esempio la durata della batteria. In effetti è sul fronte autonomia che si riscontrano le maggiori differenze da parte degli utenti finali e su questo aspetto (almeno per il momento) non esistono studi globali di riferimento degni di nota.