Problemi sicurezza iOS 11 su iPhone 7, 6S, SE, 6 e 5S: bluetooth e Wi-Fi incriminati dopo la scelta di Apple

iOS 11 nel mirino di un'organizzazione per i diritti digitali. Indiziato speciale il nuovo centro di controllo.

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Dopo il lancio di iOS 11 su  iPhone 7, 6S. SE, 6 e 5S e delle successive release iOS 11.0.1 e 11.0.2, i problemi per il firmware Apple non mancano. Non solo quelli di natura tecnica che abbiamo avuto modo di riportare a più riprese (in primis quelli relativi alla batteria) ma pure quelli che riguardano la sfera della sicurezza degli utenti. A tal proposito, si è appena pronunciata contro Apple l’Electronic Frontier Foundation (EFF) ossia l’organizzazione internazionale non profit composta da avvocati dediti alla tutela dei diritti digitali.

La EFF in costanza accusa Apple di mettere in pericolo tutti i possessori di iPhone 7 e melafonini precedenti dopo l’aggiornamento iOS 11 a causa alla rivoluzione avvenuta nel centro di controllo dei device. Come pure raccontato dal nostro magazine all’indomani del lancio del nuovo firmware, i toggle pensati per attivare e disattivare le funzioni Wi-Fi e Bluetooth ora non comportano il vero spegnimento delle due tecnologie ma solo la disconnessione ai dispositivi ai quali sono agganciati in quel momento. La scelta è stata spiegata da Apple come necessità di mantenere attivi determinati servizi come Air Drop o la connessione con Apple Watch. Nessuna giustificazione ha valore per EFF, di fatto il nuovo centro di controllo inganna gli utenti perché la grafica pensata dagli sviluppatori di Cupertino suggerisce ben altra cosa e sono davvero in pochi a procedere con l’operazione giusta di disattivazione attraverso il relativo percorso nelle Impostazioni. Tanto più perché nonostante le disconnessioni via toggle, in automatico sia Wi-Fi che Bluetooth viene riavviato alle 5 di ogni mattino.

Per concludere, secondo EFF, tutti i possessori  di iPhone 7, 6S. SE, 6 e 5S aggiornati  a iOS 11 devono vedersele appunto con un sistema operativo progettato per comportarsi in modo diverso da quello suggerito dall’interfaccia utente, e ciò fa scaturire problemi di sicurezza e di privacy. Allo stesso tempo, sempre secondo l’organizzazione non profit, questo potrebbe comportare una perdita di fiducia degli utenti nei confronti del brand tanto amato. La pensate allo stesso modo?