Tom Petty è morto, tradito da un arresto cardiaco dopo il tour con gli Heartbreakers

Ci lascia Tom Petty a seguito di un arresto cardiaco.

Tom Petty è morto

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Tom Petty è morto nelle scorse ore, all’ospedale di Santa Monica, Los Angeles, dove era stato ricoverato lunedì per un arresto cardiaco.

Privo di sensi, Tom Petty era stato ritrovato dai medici nella sua abitazione, domenica sera con gravi scompensi respiratori per un ricovero immediato in terapia intensiva.

Le fonti d’informazioni riportano che la già critica situazione si è aggravata maggiormente dopo il ricovero in ospedale e che le terapie alle quali l’artista è stato sottoposto nel corso della serata non hanno potuto migliorare le sue condizioni di salute.

Tom Petty si è spento a 66 anni dopo una carriera al fianco degli Heartbreakers con i quali aveva appena terminato il tour per celebrare i 40 anni di attività del gruppo. Lo scorso dicembre aveva annunciato che questa tournée live sarebbe stata per lui l’ultima della sua carriera e che avrebbe in seguito smesso di esibirsi sui palchi internazionali.

Dopo i festeggiamenti per i 40 anni di successi degli Heartbreakers, Tom Petty avrebbe voluto dedicare tempo ai suoi affetti e alla sua famiglia. “Ho una nipote e vorrei stare con lei il più possibile. Non voglio passare la mia vita in giro”, aveva dichiarato nelle interviste pubblicate tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.

Nella tarda di ieri sono arrivati in rete i primi annunci sulla sua morte, da Cbs News ma la notizia è stata continuamente smentita e riconfermata. Il management e la famiglia dell’artista infatti non si erano ancora espressi in merito e c’era chi sosteneva che stesse ancora lottando tra la vita e la morte.

Nella notte, poi, i messaggi dei parenti a lui più cari hanno confermato la scomparsa di Tom Petty in seguito all’arresto cardiaco aggravato da scompensi respiratori.