Capita sempre più spesso di vedersi intasata la memoria del proprio smartphone per via dello spazio occupato da WhatsApp. Purtroppo tra messaggi di testo, foto, video, documenti e clip audio, la solfa sembra essere sempre quella.
Fortuna ci abbia pensato proprio WhatsApp a mettere un freno al fenomeno (ve ne abbiamo parlato qui), fornendo agli utenti uno strumento interno utile a tenere traccia dei contenuti generati, e scegliere tra questi quale conservare e quale eliminare. Tuttavia, la funzionalità è ancora in via di sperimentazione, ed risulta pertanto disponibile solo in versione beta (speriamo arrivi presto in veste ufficiale).
Quel che di WhatsApp occupa lo spazio maggiore in memoria è senz’altro il processo di salvataggio automatico dei backup, che avviene con cadenza giornaliera. Purtroppo, in questo caso il team di sviluppo non ha dispensato alcuna feature in grado di arginare un po’ la questione: tutto quanto bisogna fare è andare a cancellare manualmente i nostri vecchi backup, avvalendosi dell’utilizzo di un buon file manager (come molti ce ne sono in circolazione).
Una volta aperto il file manager scelto per l’operazione, accedete alla cartella relativa a WhatsApp, e da lì, sfogliando tra le varie sotto-cartelle che compongono la directory, selezionate la voce ‘Databases‘. Sarà proprio all’interno di questa cartella che troverete gelosamente stipati tutti i backup effettuati nel corso della vostra crono-storia di utilizzo di WhatsApp (l’applicazione ne effettua uno a notte, tutti i giorni, a meno che non abbia impostato un intervallo diverso nelle impostazioni generali del servizio).
Volendo liberare quanto più spazio possibile in memoria, potrete decidere di cancellare tutti i backup di WhatsApp precedenti all’ultimo. Noterete fin da subito un cospicuo aumento dei MB, o dei GB, disponibili. Provate pure e fateci sapere: siamo sicuri ci ringrazierete :)