Perché l’iPhone 8 o iPhone X dovrebbe fare la differenza sul Samsung Galaxy S8

L'ammiraglia Android stracciata dal melafonino? Quattro differenze da non sottovalutare.

Apple

INTERAZIONI: 7

A pochi giorni dal lancio dell’iPhone 8 o meglio iPhone X, come venuto fuori dagli ultimi rumor, è più che doveroso soffermarsi su quelli che potrebbero essere i punti di forza di questo melafonino rispetto al concorrente più temuto, ossia il Samsung Galaxy S8. Per quale motivo gli appassionati di smartphone dovrebbero scegliere l’uno o l’altro dispositivo? A parte le proprie preferenze di brand, possiamo identificare almeno 4 probabili punti di forza del futuro successore dell’iPhone 7 rispetto all’ammiraglia Android.

iOS 11 e più in generale l’aspetto software, senz’altro, sarà un punto di forza dell’iPhone 8. Molte saranno le nuove funzionalità introdotte che riguarderanno di certo l’assistente vocale Siri ma anche le mappe e la fotocamera di Apple. In merito alla bontà degli scatti con il melafonino, ad esempio, possiamo dire che l’ultimo firmware di Copertino introduce la nuova tecnologia High Efficiency Image File Format (HEIF)  la quale riduce il peso delle foto scattate, non diminuendone la qualità. Potenziato anche Apple Pay con l’invio di denaro al semplice tocco sullo schermo e molto altro ancora. Tutte feature che saranno subito a disposizione sul nuovo device, mentre la rincorsa agli aggiornamenti per il top di gamma Android procederà sempre a rilento con Android Oreo, atteso non prima della primavera 2018.

Altro punto a favore dell’ iPhone 8 sarà il prossimo processore A11 che già promette grandi cose. Un verosimile test Geekbench avrebbe mostrato un punteggio single-core con questo chip di 4537 e multi-core di 8975. Niente male insomma e di certo questi risultati potrebbero anche impressionare il produttore Android con le sue soluziooni Qualcomm Snapdragon e Exynos.

Per quanto l’esperienza con il display dell’iPhone 8 o iPhone X (come dir si voglia) si preannunci davvero totalizzante con un pannello che ricoprirà l’intera parte anteriore del telefono senza la presenza del pulsante Home, appare alquanto certo che le curvature ai lati non verranno assolutamente adottate da Cupertino. In quest’ottica c’è da dire che l’infinity display di Samsung è alquanto bello da vedere ma presenta anche dei difetti relativi alla facilità di rottura di questa componente e di conseguenza anche le difficoltà di un’eventuale riparazione. La scelta di Apple potrebbe dunque sembrare per molti utenti una sorta di compromesso per ottenere una visione totalizzante di ciò che viene trasmesso sullo schermo ma allo stesso tempo, senza eventuali controindicazioni.

Per concludere, l’iPhone 8 (a differenza del Samsung Galaxy S8) non dovrebbe avere il lettore di impronte digitali sul retro. Sull’ammiraglia Android questa posizione, tra l’altro spostata verso destra, ha ricevuto moltissime critiche. Per il top di gamma Apple, molto più probabilmente in assenza del tasto Home fisico, ci sarà comunque un lettore di impronte sotto il display o (in alternativa o in aggiunta) uno per il riconoscimento facciale tramite fotocamera anteriore.

Senz’altro quelli proposti sono degli spunti di riflessione utili per capire quali punti di forza potrebbe avere l’iPhone 8 rispetto al Galaxy S8. Nella presentazione che avverrà di qui a pochi giorni, nella prossima settimana, potremmo comprendere se e quanto il lavoro di Apple sia stato lungimirante rispetto a quello del produttore coreano.