Lo so, il Samsung Galaxy S9 e S9 Plus sembrano a molti ancora lontani anni luce con gli attuali S8 e S8 Plus ancora nel vivo della loro commercializzazione. Ebbene, a discapito di quanto si possa pensare, dopo alcune anticipazioni condivise con voi nei giorni scorsi, giungono conferme ufficiose su una componente fondamentale di questo device, ossia il display.
Già qualche tempo fa abbiamo chiarito come le dimensioni del display dei futuri Galaxy S9 e S9 Plus sarebbero dovute essere grosso modo identiche a quelle degli attuali Galaxy S8 e S8 Plus. Oggi abbiamo una nuova conferma in tal senso, con il modello standard che si attesterà sui 5.77 pollici e quello più generoso sui 6.22 pollici. La notizia del tutto nuova di queste ore è quella che vorrebbe l’azienda sudcoreana impegnata nella produzione “in casa” di tutti i pannelli necessari ad entrambi le varianti. Senz’altro una buona notizia che avrebbe delle conseguenze anche importanti.
Un breve passo indietro per capire la piccola rivoluzione messa in campo. L’attuale Samsung Galaxy S8 ha un display con tecnologia Y-OCTA (introdotta per la prima volta in assoluto sul Note 7). Questa consente di posizionare gli elettrodi necessari per il riconoscimento del tocco degli utenti all’interno dello schermo, senza la necessità di una seconda pellicola e di fatto, riduce lo spessore del device. Per un problema negli approvvigionamenti, l’opzione nel 2016 è stata introdotta solo per il modello standard più piccolo ma non sulla variante S9 Plus. Per la prossima generazione Galaxy S9 si cambia scena e la tecnologia Y-OCTA appunto verrà utilizzata su entrambi gli smartphone e questo si spera andrà ad impattare positivamente sullo spessore dei dispositivi.
Riuscirà Samsung a sostenere lo sforzo di prodursi in casa tutti i display del Samsung Galaxy S9 e S9 Plus? Molti fornitori di terze parti avranno accolto di certo la notizia nel peggiore dei modi, avendo perso di fatto, più di qualche importante commissione.