Il creative director di Assassin’s Creed Origins, Ashraf Ismail, ha lasciato intendere che il prossimo capitolo della serie non sfocerà troppo negli elementi fantasy. La dichiarazione è arrivata dopo un’intervista, nella quale è stato interrogato sul misterioso serpente gigante che vediamo affrontare Bayek nel trailer di presentazione del gioco.
Ecco le parole del director di Assassin’s Creed Origins ai microfoni di Official Playstation Magazine UK: Ismail ha definito gli elementi fantastici del gioco appartenenti alla sfera della “credibilità”.
“Il serpente gigante, le tante domande che abbiamo avuto al riguardo… vi dirò questo su quel serpente: Assassin’s Creed è un’esperienza incredibile. Voglio dire, abbiamo la nostra lore, certo, abbiamo le nostre Prime Civilizzazioni, e questo aspetto, voglio dire, lo accettiamo, è parte del brand. Ma è anche vero che non sfociamo nel fantasy random.
C’è una giustificazione per quel serpente, certo, e non volete che io vi spoileri questo aspetto. Sì, c’è un serpente gigante, se vi state chiedendo com’è possibile che esista davvero. Sono sicuro ci siano delle risposte che potrebbero andare, ma preferisco dirvi piuttosto che Assassin’s Creed è un’esperienza credibile e autentica. Sì, abbiamo la nostra lore, ma non lasceremo mai quell’immersività per buttarci a capofitto nel fantasy – al di là della questione sui Precursori“.
I fan di Assassin’s Creed Origins possono dunque star tranquilli, l’eccessivo impiego di elementi fantasy nella sceneggiatura o nel gameplay non tangeranno in alcun modo l’esperienza di gioco. Ci sarà una spiegazione per la comparsa del serpente gigante che vediamo nel trailer di presentazione, apparso nel corso del media briefing Microsoft all’E3 2017 di Los Angeles.
Fino ad allora non ci resta che attendere: l’uscita di Assassin’s Creed Origins sul mercato è fissata per il 27 ottobre prossimo, su PS4, Xbox One e PC. Il gioco supporterà anche le versioni PS4 Pro e Xbox One X.
Fonte: PSU