Primato assoluto della fusione Wind e 3 Italia, primi dati AGCOM: TIM e Vodafone indietro

Vendite al top grazie alla fusione Wind e 3 Italia, per l'operatore unico il primato in classifica sulle nuove attivazioni

Fusione Wind e 3 Italia

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Si conferma al top l’operatore nato dalla fusione Wind e 3 Italia, almeno quanto a numero di proseliti. Com’era facilmente ipotizzabile, WindTre si accaparra la testa di serie, lo dimostrano i dati recentemente pubblicati da AGCOM (che potrete consultare più nel dettaglio sulle pagine di mvnonews.com), almeno in relazione al trimestre che va dal 1 gennaio al 31 marzo 2017.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, le attivazioni di nuove SIM sono in numero superiore (circa 900 mila in più), anche se si registra allo stesso modo un lieve calo in confronto al trimestre precedente. La fusione Wind e 3 Italia ha permesso a WindTre di rastrellarsi il 36.4 % dell’intera quota di mercato, staccando TIM (30 %) e Vodafone (29.9 %), che comunque stazionano a pochi punti percentuale più sotto.

Molto bene anche gli operatori virtuali, che rappresentano in toto circa il 7.3 % delle nuove attivazioni, di cui il re incontrastato sembra essere PosteMobile, dall’alto del suo 51.7 % della somma complessiva, tallonato da Fastweb Mobile, Lycamobile e CoopVoce, rispettivamente a 16.5, 12.1 e 10.6 %.

In relazione alla portabilità del proprio numero, risultano essere in negativo i tre big della telefonia, con saldo in rosso (al di sotto dei 26 mila per la risultante della fusione Wind e 3 Italia, meno 77 mila per Vodafone ed addirittura meno 99 mila per TIM), a differenza dei MVNO, che insistono nel guadagnare terreno in tal senso.

Resta da vedere se questi equilibri resteranno tali con l’entrata in scena di Free Mobile, che potrebbe anche sconvolgere la scena attuale vista la promessa lanciata (prezzi competitivi, massima trasparenza e nessuna rimodulazione improvvisa). Per attestarlo bisognerà attendere ancora qualche mese, il tempo necessario perché il gestore coordinato dal gruppo francese Iliad si faccia largo a dovere nei meandri, spesso impervi, del nostro mercato. Voi come giudicate la questione? Pensate Free Mobile possa avere voce in capitolo?