Freemobile in Italia fa paura: Telecom senza Cattaneo per questo motivo?

Una interpretazione interessante del terremoto in Telecom di questi giorni da parte di alcuni colleghi francesi.

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L”avvento di Free Mobile in Italia avrebbe avuto la sua parte nella vicenda dell’addio di Flavio Cattaneo a Telecom? Una nuova interpretazione sulla vicenda del settore TLC che ha tenuto banco in questi giorni è stata fornita dal sito francese di settore ZoneBourse. Vediamo come si sarebbero svolti i fatti secondo l’interpretazione dei colleghi d’oltralpe, fermo restando che la realtà potrebbe essere anche ben altra.

Per chi non lo sapesse, Vivendi è l’azionista di maggioranza di Telecom e avrebbe premuto in modo particolar per l’addio di Cattaneo al gruppo. In sostanza, l’ormai ex amministratore delegato non sarebbe stato considerato in grado di affrontare le importanti sfide del futuro e tra queste certamente c’è l’avvento del nuovo quarto operatore mobile italiano.

Free Mobile in Italia farebbe così tanta paura a Vivendi, tanto da averla spinta a optare per nuove soluzioni nella dirigenza: Flavio Cattaneo sarebbe stato colpevole di un approccio fin troppo moderato e non aggressivo nei confronti dei prossimi impegni. Si presume dunque che il prossimo amministratore delegato di Telecom eletto con buona parte dei voti proprio di Vivendi dovrà incarnare proprio questo spirito molto più combattivo e pronto all’assalto del mercato.

Come già detto, preoccupa sensibilmente la discesa in campo di Free Mobile in Italia ma nello stesso tempo altro fronte aperto è quello di Enel con il suo progetto Open Fiber. Su questi due fronti, l’ex monopolista del servizio teme di perdere sempre più quote di mercato, per non parlare poi dell’unione del vettore Wind Tre che pure sta attivando delle politiche commerciali estremamente aggressive e dunque accattivanti per i clienti.

Chissà se davvero Free Mobile in Italia sì presenterà ai suoi potenziali clienti con questo nuovo apporto davvero rivoluzionario o alla fine risulterà essere stata solo un inutile spauracchio per i suoi competitor. Questo lo scopriremo nel corso dei prossimi mesi.