Free Mobile è sempre più vicina al suo sbarco in Italia. L’ultimo passaggio delle scorse ore è di quelli ufficiali per il lancio del quarto operatore italiano, visto che l’Antitrust è intervenuta proprio sulla cessione delle frequenza de vettore unico Wind Tre al nuovo arrivato. Quale la sua decisione in merito all’operazione? Scopriamolo nel bollettino settimanale dell’Autorità diffuso ieri 17 luglio.
Nello specifico,. l’Antitrust ha deliberato sui permessi per Free Mobile di ottenere alcuni asset del futuro concorrente: questi consistono in primis in frequenze e dunque in siti m anche in personale della società Wind Tre S.p.A, presumibilmente del settore tecnico (magari adibito all’installazione e manutenzione di nuovi impianti e antenne). Il passaggio era già stato annunciato nel settembre 2016 dalla Commissione Europea che lo aveva posto a condizione necessaria per il via libera alla fusione tra i due vettori mobili sopra citati ma sulla questione doveva intervenire anche l’ente italiano e proprio sulla questione si è appena pronunciato, in sostanza dando il via libera al processo e affermando di non poter intervenire in alcun modo per alcuni limiti che andrò subito a dettagliare.
Il trasferimento di frequenze e personale tecnico tra Wind Tre e Free Mobile non è soggetto ad autorizzazione e comunicazione alla stessa Antitrust e questo perché il fatturato teorico connesso alle frequenze e ai siti oggetto della cessione, basato sul valore attuale dei costi di acquisizione di tali asset ma anche sulle relative stime di valore, indicano un valore inferiore a 499 milioni di euro. A questo va aggiunto il fatto che fino a questo momento il fatturato di Iliad in Italia è stato inferiore al milione di euro e di conseguenza, l’operazione può prendere il via senza ulteriori passaggi burocratici.
Insomma, Free Mobile o qualunque sarà il nome dell’operatore Iliad in Italia, ha preso la sua ricorsa verso il lancio italiano. Come raccontato anche ieri, sono pure in corso i test per la copertura di rete che dureranno tutto luglio e agosto in vista di un annuncio ufficiale previsto per l’autunno. LO attendiamo con grande interesse.