Assassin’s Creed Origins si prepara a rivoluzionare la serie Ubisoft, con diversi cambiamenti e innovazioni soprattutto nel gameplay del gioco. Dopo aver parlato della trama in una recente intervista, il game director Ashraf Ismail è stato nuovamente intervistato e ha parlato proprio di alcune meccaniche di gameplay.
Dalle parole del game director di Assassin’s Creed Origins, ai microfoni dei colleghi di Gamingbolt, emerge che il nuovo capitolo avrà un approccio al gameplay estremamente libero, con un sistema di progressione da vero RPG che permetterà di specializzarsi nella tipologia di guerriero che si vuole.
“Abbiamo parlato tanto del combattimento, ma anche lo stealth è cambiato tanto. La prima cosa che sorprenderà i fan è che abbiamo introdotto un approccio pieno di elementi RPG. La ragione per cui l’abbiamo fatto è che vogliamo supportare differenti stili di gioco che sappiamo piaceranno ai fan di Assassin’s Creed.
Adesso abbiamo un sistema di progressione del personaggio che supporta tutto ciò. Se volete essere un guerriero, bene. Avrete abilità, equipaggiamenti e crafting. Anche se volete essere un Assassino silenzioso avrete abilità, altri equipaggiamenti e ancora crafting. Se volete diventare un ranger con arco e frecce, avrete ancora a disposizione tutto ciò che serve. Potete fare un mix dei tre stili e creare l’eroe che volete essere. Starà tutto alle scelte dei giocatori.
In termini di stile è chiaro che, se per esempio volete diventare un Assassino micidiale e implacabile, dovrete dedicarvi interamente a quel ramo. Dovrete craftare, equipaggiarvi e potenziarvi nello stealth. Per quanto riguarda lo stealth, abbiamo cambiato l’intero sistema di direzione. Vogliamo che i giocatori giochino con l’IA come il gatto col topo. Ad esempio avrete una torcia, che potrete scegliere di utilizzare per attirare l’attenzione dei nemici“.
Insomma, da Assassin’s Creed Origins possiamo aspettarci una libertà di approccio che la serie non ha mai avuto. Il gioco uscirà il 27 ottobre per PS4, Xbox One e PC.